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Alleanze, correnti, diritti, pace: gli obiettivi di Elly Schlein e del Pd, le parole della neo-segretaria

Dal "no alle correnti" alla "pace giusta in Ucraina" passando per i diritti: tutti gli obiettivi e le proposte della neo-segretaria dem Elly Schlein

Pubblicato:

Roberto Vivaldelli

GIORNALISTA

Giornalista professionista esperto di relazioni internazionali e geopolitica, scrive anche di attualità, cultura ed economia. Collaboratore di diverse testate nazionali, ha scritto due libri e curato la pubblicazione in italiano di un saggio del politologo statunitense John J. Mearhseimer.

Nel corso dell’assemblea tenutasi al centro congressi “La Nuvola’ di Roma” che l’ha proclamata segretaria del Partito democratico, Elly Schlein ha elencato gli obiettivi e le priorità del “suo” Pd.

“Pace giusta” in Ucraina

Come riporta il quotidiano La Repubblica, Elly Schlein, durante il discorso che ha tenuto domenica 12 marzo all’assemblea del Pd che l’ha incoronata segretaria, ha parlato prima di tutto di politica estera e della guerra in Ucraina.

Schlein ha ribadito “il pieno sostegno al popolo ucraino nel suo diritto di difendersi dall’invasione criminale di Putin”.

Ha poi aggiunto: “Dobbiamo chiedere un protagonismo più forte dell’Ue nello sforzo diplomatico”. Ha poi citato Romano Prodi: “la pace non è una parolaccia. Ma che sia “una pace giusta, non possiamo essere equidistanti tra aggressore e aggredito”.

“No alle correnti”

La neo-segretaria ha promesso lotta dura alle correnti del partito, e di voler contrastare “capibastone e cacicchi vari”.

In particolare, ha preso di mira le “conflittualità interne che ci sottraggono energie nel contrastare la destra”, dicendo “no ai compromessi al ribasso che soffocano la nostra voce nel Paese”.

Elly Schlein, neo-segretaria del Pd

Le alleanze

Sul tema delle alleanze e del rapporto con le altre opposizioni, in primo luogo con il Movimento cinque stelle e con i centristi, Elly Schlein si è detta convinta di poter trovare un “terreno comune” che tenga insieme Giuseppe Conte e Carlo Calenda.

Tre i temi da promuovere su cui costruire l’alternativa al governo Meloni: salario minimo, scuola pubblica, difesa della Costituzione.

Ius soli e diritti Lgbtq

La sua agenda politica punta molto sui diritti delle minoranze. Come segretaria del Pd sostiene la battaglia per l’introduzione dello Ius Soli, ovvero la concessione della cittadinanza italiana ai figli di immigrati nati e cresciuti nel nostro Paese.

Schlein sostiene inoltre l’approvazione del Ddl Zan, la legge contro l’omotransfobia che prende il nome dal deputato dem, Alessandro Zan.

Come riporta La Repubblica, il Pd di Schlein annuncia una dura battaglia a favore del riconoscimento dei genitori gay e del matrimonio egualitario, cioè fra persone dello stesso sesso.

Fonte foto: ANSA

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