Allarme morbillo con casi in aumento in Italia, Matteo Bassetti è preoccupato: "Sta arrivando un'epidemia"
L'infettivologo Matteo Bassetti lancia l'allarme sull'aumento dei casi di morbillo in Italia e l'arrivo di una epidemia
Continuano a salire in Italia e in tutta Europa i casi di morbillo, una delle malattie “più contagiose al mondo” come ricordano gli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). E l’infettivologo Matteo Bassetti lancia l’allarme, rinnovando l’appello a tenere alta l’attenzione e a vaccinarsi: “Siamo solo all’inizio di una epidemia di morbillo che crescerà ancora”.
- L'allarme di Bassetti sull'epidemia di morbillo
- Morbillo in Italia: i dati
- Morbillo in Italia, Bassetti: "Situazione delicata"
- Bassetti: "Consiglio ai giovani di vaccinarsi"
L’allarme di Bassetti sull’epidemia di morbillo
“Il morbillo è tornato prepotentemente anche nel nostro paese: 145 casi solo ad aprile rispetto ad un solo nello stesso periodo del 2023,” scrive su Facebook Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova.
“Siamo solo all’inizio di una epidemia di morbillo che crescerà ancora. Ecco il risultato delle campagne contro la scienza e contro i vaccini”, aggiunge.
Morbillo in Italia: i dati
Stando ai dati dell’ultimo bollettino periodico Morbillo & Rosolia News curato dal Dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, nei primi tre mesi del 2024 sono stati registrati in Italia 213 casi di morbillo, l’88% in persone non vaccinate.
L’età mediana dei casi è pari a 31 anni ma l’incidenza più elevata è stata osservata nella fascia di età 0-4 anni. Un quarto dei pazienti ha riportato almeno una complicanza, tra cui 23 casi di polmonite e un caso di encefalite.
A livello europeo, secondo gli ultimi dati dell’Oms, da gennaio a marzo 2024 sono stati segnalati 56.634 casi di morbillo e 4 morti. Nel corso dell’intero 2023 i contagi censiti erano stati 61.070.
Più della metà delle persone che hanno contratto il morbillo in Europa nel 2023 sono state ricoverate in ospedale, ha spiegato Hans Kluge, direttore regionale dell’Oms per l’Europa.
Morbillo in Italia, Bassetti: “Situazione delicata”
Intervistato da Repubblica, Matteo Bassetti parla di una “situazione delicata” per l’aumento dei casi di morbillo in Italia: “Ci sono stati 400 casi da gennaio ad aprile, mentre nel 2023 erano meno di 20. Tutto questo ci fa pensare che prima o poi la rosolia in gravidanza e tante infezioni come la varicella rialzeranno la testa”.
“Finisce la scuola, i giovani vanno all’estero in vacanza, si infettano, tornano a casa e la trasmettono: è inevitabile che arrivi un’epidemia“, spiega l’infettivologo.
“Nessun terrorismo, ma bisogna prepararsi”, aggiunge, sottolineando l’importanza della prevenzione e dei vaccini per combattere la diffusione della malattie infettive.
Bassetti: “Consiglio ai giovani di vaccinarsi”
Come spiegano gli esperti dell’Oms, l’aumento dei casi di morbillo è dovuto al calo della copertura vaccinale, un “risultato delle campagne contro la scienza e contro i vaccini”, secondo Bassetti.
L’infettivologo chiama in causa i social, ma non solo: sui vaccini “c’è stata una divisione politica che non ha aiutato. Minare un impianto per un mero risultato politico è un errore, ma in ogni caso manca l’informazione per fare prevenzione”.
Per rafforzare il concetto, Bassetti aggiunge che “si muore di pertosse in Italia e non in Zambia, che dal punto di vista medico-scientifico non si può paragonare” al nostro Paese. Da noi, ricorda, “ci sono stati tre decessi e quindi li considero tre omicidi”.
Bassetti insiste sull’importanza dei vaccini per combattere le malattie infettive e prevenire decessi e complicanze varie, e sul morbillo in particolare: “Consiglio ai giovani tra 15 e 30 anni di vaccinarsi”.