Il nuovo caso di influenza aviaria nell'uomo preoccupa Matteo Bassetti: "Non commettiamo gli errori del Covid"
Registrato un nuovo caso di influenza aviaria nell'uomo: la preoccupazione di Matteo Bassetti che cita il Covid
Negli Usa si è avuta notizia di un nuovo caso di influenza aviaria nell’uomo. La vicenda è stata commentata da Matteo Bassetti.
Il direttore di Malattie infettive all’ospedale policlinico San Martino di Genova ha invitato tutti a porre massima attenzione, palesando le proprie preoccupazioni e invitando a “non commettere gli stessi errori con il Covid in Cina”.
Nuovo caso di influenza aviaria nell’uomo: il monito di Matteo Bassetti che cita il Covid
“Il tema dell’influenza aviaria purtroppo sapevamo che avremmo dovuto raccontarlo. Viene da troppo lontano e chi ha studiato questo fenomeno, Ilaria Capua ad esempio, sa bene che da 20-25 anni questo virus di aviario non ha nulla ed è dei mammiferi e degli esseri umani”. Così Bassetti ai microfoni dell’AdnKronos.
Il virologo ha spiegato di avere paura che questo secondo caso umano di influenza aviaria H5N1 rilevato negli Usa “sia solo la punta dell’iceberg”.
“Ma sotto cosa c’è? Siamo certi che non ci siano casi di trasmissione interumana? Siamo certi che siano gli unici casi riportati?”. Sono domande che si è posto lo stesso Bassetti il quale ha poi lanciato un monito: “Non commettiamo gli stessi errori con il Covid in Cina: ovvero una sottovalutazione del fenomeno perché potrebbe essere un problema politico”.
Bassetti: “La trasmissione sull’uomo e da uomo-uomo accadrà”
Secondo l’esperto ci si deve attrezzare al più presto “perché questo virus ha fatto il giro del mondo, Usa, Canada, Australia, Sud Est asiatico, e sugli animali è pandemico”.
Bassetti ha quindi assicurato che “la trasmissione sull’uomo e da uomo-uomo prima o poi accadrà, non è questione di se, ma di quando”.
Pericolo pandemico, Bassetti: “Argomento trattato politicamente ma non tecnicamente”
L’infettivologo ha poi posto un altro quesito: “L’Italia è preparata per affrontare un potenziale pandemico? Abbiamo vaccini e farmaci? Il Piano pandemico italiano è stato mandato alle Regioni? A me mi risulta che stiamo fermi a ottobre-novembre 2023 e da allora non ho più sentito parlare del piano”.
“Negli ultimi 2 anni si è evitato di affrontare l’argomento da un punto di vista tecnico, ma lo si è trattato da un punto di vista solo politico. Un errore”, ha concluso Bassetti.