Alessia Pifferi, dettagli choc dall'autopsia sulla piccola Diana: pezzi di pannolino nello stomaco della bimba
Diana Pifferi, nelle sue ultime ore di vita, ha morso un pannolino fino a inghiottirne alcuni frammenti. Sono gli ultimi dettagli dell'autopsia
Diana Pifferi è morta di sete. La bambina non beveva da giorni ed è stata abbandonata da sola a casa con le finestre chiuse nel caldo torrido di luglio. L’autopsia ha rivelato anche un altro dettaglio: frammenti di pannolino nel suo stomaco.
- Verso la fine delle indagini
- Alessia Pifferi rischia l'ergastolo
- Diana abbandonata perché di ostacolo a una relazione
È il quotidiano ‘Il Giorno’ a riportare i dettagli sugli ultimi istanti di vita della bambina di 18 mesi morta dopo essere stata abbandonata a sé stessa.
Verso la fine delle indagini
Le indagini saranno chiuse il 30 gennaio, data entro la quale saranno depositate le risultanze dell’incidente probatorio chiesto dalla difesa di Alessia Pifferi, la mamma 37enne che è in carcere dallo scorso luglio.
Il Gip ha intanto respinto la richiesta di accertamenti su due tazzine da caffè trovate in cucina perché non ritenute utili ai fini delle indagini.
La difesa di Alessia Pifferi aveva chiesto quelle analisi perché riteneva che avrebbero potuto provare la presenza di persone in casa poco prima della morte della piccola Diana.
Nelle settimane passate dalla difesa sono anche giunte richieste di accertamenti psichiatrici.
Indagini sono invece state condotte su altri elementi sequestrati: materasso, cuscino della culla, pannolino indossato dalla bambina, biberon e bottiglietta d’acqua.
Oltre che a cercare le cause del decesso, le indagini sugli elementi sequestrati sono servite a confermare o escludere la presenza di terzi nell’appartamento.
A ottobre l’agenzia ‘Ansa’ aveva reso noto che dai primi esami sul corpicino della bimba era emersa la presenza di tranquillanti.
Alessia Pifferi rischia l’ergastolo
Alessia Pifferi è in isolamento dallo scorso luglio e rischia l’ergastolo. La Procura sarebbe infatti intenzionata a chiedere il giudizio immediato con l’accusa di omicidio pluriaggravato.
Diana abbandonata perché di ostacolo a una relazione
In tutti questi mesi Alessia Pifferi non ha mai cambiato la sua versione dei fatti: il motivo che l’avrebbe spinta ad abbandonare a sé stessa la figlia neonata sarebbe stata la ricerca di una relazione sentimentale con un uomo del quale si era invaghita.
“Ci contavo sulla possibilità di avere un futuro con lui – ha detto la 37enne – e infatti era proprio quello che in quei giorni stavo cercando di capire”.