Accoltellato e picchiato fuori dal supermercato dove lavora a Germignaga, in provincia di Varese: è giallo
Dalle ricostruzioni sembrerebbe a tutti gli effetti una missione punitiva ai danni del dipendente del punto vendita che stava uscendo da lavoro
Un dipendente di 55 anni di un supermercato di Germignaga, paese sul Lago Maggiore in provincia di Varese, in Lombardia, è stato ferito poco fuori dal punto vendita, in via Alessandro Volta, ai lati della strada statale 394 tra la Valcuvia e l’Alto Verbano. L’aggressione è avvenuta nei parcheggi intorno alle 12 di martedì 30 novembre, portata avanti da tre persone.
Accoltellato e picchiato fuori dal supermercato a Germignaga: la ricostruzione
I malintenzionati si sarebbe avvicinati al 55enne a bordo di una macchina e, dopo averlo bloccato, avrebbero iniziato quella che dalle prime ricostruzioni sembrerebbe a tutti gli effetti una vera missione punitiva, con calci, spinte e pugni. Uno dei tre ha anche tirato fuori un’arma da taglio, presumibilmente un grosso coltello, e ferito il dipendente del supermarket.
Sul posto sono arrivate un’ambulanza e un’automedica, e il 55enne è stato portato con un codice giallo all’ospedale del vicino comune di Luino. Non sarebbe dunque in condizioni particolarmente gravi, e il grosso taglio, che non ha interessato alcun organo vitale e si troverebbe all’altezza della coscia, non sarebbe arrivato in profondità.
Si attende comunque il referto del Pronto soccorso per conoscere la prognosi e la vera gravità delle ferite a carico del dipendente del supermercato di Germignaga.
Le indagini per l’accoltellamento: aperto un fascicolo contro ignoti
I contorni della vicenda sono ancora tutti da chiarire, e i Carabinieri della compagnia di Luino hanno aperto un fascicolo contro ignoti. Il ferito, ascoltato a lungo dagli investigatori, ha dichiarato di non essere stato in grado di riconoscere i suoi aggressori, e non è escluso che si possa essere trattato di uno scambio di persona per un regolamento di conti.
A conferma di questa ipotesi c’è anche il fatto che il 55enne risulta incensurato e non risulterebbero collegamenti con la criminalità organizzata o le gang locali.
L’aggressione è avvenuta in un punto non coperto dalla videocamere di sorveglianza, e i tre delinquenti si sono subito dati alla macchia dopo aver portato a termine il violento pestaggio. Non avrebbero estorto niente alla loro vittima, né avrebbero provato a farlo. È dunque escluso che si sia trattato di una rapina andata male.