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Tentato femminicidio a Carbonia in Sardegna sulla SS126, Alessio Zonza si schianta contro l'auto della ex

A Carbonia nel sud della Sardegna incidente tra due auto sulla Statale 126: dietro ci sarebbe un tentato femminicidio, l'uomo si sarebbe schiantato volutamente contro l'auto della ex

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Alessandro Balbo

GIORNALISTA

Giornalista professionista e redattore televisivo, si occupa soprattutto di Esteri, geopolitica, immigrazione e Scienza. Laureato in comunicazione politica, da sempre interessato alla storia e ai fatti del mondo, ha realizzato reportage e approfondimenti per diverse testate nazionali e programmi divulgativi.

Grave incidente a Carbonia in Sardegna tra due auto sulla SS126, in cui sono rimasti seriamente feriti un uomo e una donna. Entrambi sono stati portati in ospedale in codice rosso dopo l’urto tra le vetture avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 17 aprile. La Statale è rimasta chiusa per oltre un’ora con pesanti disagi al traffico. Ore dopo lo scontro si è scoperto che i due conducenti avevano avuto una relazione: l’incidente sarebbe in realtà un tentato femminicidio, il 50enne Alessio Zonza si sarebbe schiantato di proposito contro il veicolo della ex.

L’incidente sulla SS126 a Carbonia in Sardegna

Due feriti nell’incidente tra due auto avvenuto nel pomeriggio di oggi mercoledì 17 aprile sulla SS126 a Carbonia, in Sardegna, trasportati in ospedale in codice rosso.

L’urto, verificatosi al chilometro 16 della Statale, ha coinvolto due vetture che, stando alle prime ricostruzioni, si sarebbero scontrate frontalmente.


Carbonia, sud della Sardegna, dove si è verificato l’incidente tra due auto sulla SS126 con due feriti

I conducenti sono stati trasportati entrambi in codice rosso all’ospedale. L’uomo è stato portato al Sirai di Carbonia dal team di Sulcis Emergenze, mentre per la donna è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso con trasporto d’urgenza all’ospedale Brotzu di Cagliari.

Soccorsi i feriti, gestito il traffico dopo l’incidente

Il traffico sulla SS126 è stato bloccato per oltre un’ora a causa dell’incidente tra due auto avvenuto nel pomeriggio di oggi mercoledì 17 aprile a Carbonia, in Sardegna.

L’urto ha coinvolto due vetture, una Alfa Romeo 147 e una Ford Fiesta, i cui conducenti, un uomo e una donna, sono stati trasportati in codice rosso in ospedale, quest’ultima in elisoccorso.

Le autorità si sono immediatamente recate sulla SS126 a Carbonia dove si è verificato l’incidente che ha coinvolto due auto e causato due feriti trasportati in codice rosso in ospedale.

Sulla Statale sono infatti intervenuti gli agenti della polizia locale di Carbonia, i carabinieri di Nuxis e la polizia di Carbonia per effettuare i rilievi e gestire la viabilità. Sul posto anche i Vigili del Fuoco e un’ambulanza della Misericordia.

Nel pomeriggio di mercoledì 17 aprile, un altro incidente grave era invece costato la vita a un uomo, morto a Zambana sulla SP235 vicino Trento dopo lo schianto frontale con un camion.

Tentato femminicidio, Alessio Zonza piantonato in ospedale

Secondo quanto riferito da Ansa, ci sarebbe un tentato femminicidio dietro l’incidente stradale di Carbonia.

Alessio Zonza, 50 anni, guardia giurata, avrebbe causato di proposito lo schianto con l’auto guidata dalla sua ex, una donna di 45 anni.

Attualmente piantonato all’ospedale Sirai di Carbonia dove si trova ricoverato, è in stato di fermo con l’accusa di tentato omicidio.

A bordo della sua Alfa 147, infatti, si sarebbe scontrato frontalmente contro la Ford Fiesta condotta dalla ex compagna, che lo aveva denunciato per stalking, ottenendo dal giudice il provvedimento che vietava al 50enne di avvicinarla.

Zonza avrebbe pedinato la donna e, una volta incrociata con l’auto, avrebbe cambiato corsia per provocare lo schianto.

Ci sarebbero diversi filmati che proverebbero il comportamento intenzionale dell’uomo.

Come sta la donna

La donna investita, secondo quanto riferito da Ansa, è ricoverata nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Brotzu di Cagliari con diverse fratture e traumi.

Le sue condizioni sarebbero gravi, tanto che i medici mantengono riservata la prognosi, ma non sarebbe in pericolo di vita: sarebbe “vigile e orientata nel tempo e nello spazio”.

Fonte foto: iStock

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