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43enne uccide la madre con due coltellate dopo una lite Gela: l'assassino ha confessato l'omicidio

Un uomo ha ucciso la madre con due coltellate nella propria casa di Gela e si è costituito ai carabinieri confessando

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Tragedia in provincia di Caltanissetta. Un uomo di 43 anni con problemi di tossicodipendenza ha ucciso la madre 64enne a seguito di una lite con due coltellate, una alla gola e una al ventre nella loro casa di Gela. L’assassino si è poi costituito ai carabinieri.

Omicidio a Gela: figlio 43enne uccide la madre a coltellate

Nella serata del 9 settembre un uomo di 43 anni ha ucciso a coltellate la madre nella casa in cui i due abitavano a Gela, in provincia di Caltanissetta, dopo una lite scaturita per futili motivi.

Lo riporta l’agenzia di stampa Ansa che ha aggiunto che l’assassino, dopo aver commesso il fatto, si sarebbe spontaneamente costituito ai carabinieri della città siciliana confessando l’omicidio della madre.

Gela, dove è accaduto l’omicidio

L’uomo sarebbe stato seguito dal Dipartimento di Salute Mentale per alcuni pregressi problemi di tossicodipendenza e avrebbe avuto in passato anche alcune condanne per droga.

La dinamica dell’omicidio di Gela

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri che hanno interrogato il 43enne, l’uomo e la madre, 64 anni, avrebbero litigato in serata per futili motivi come spesso accadeva. Tra i due vi era infatti un rapporto difficile.

Al culmine della lite l’uomo avrebbe quindi afferrato un coltello sferrando due colpi contro la madre. Un l’avrebbe raggiunta al ventre mentre l’altro all’altezza della gola. La donna sarebbe morta in pochi minuti.

Subito dopo l’omicidio l’uomo si è costituiti. I carabinieri hanno immediatamente avvisato il 118 per far arrivare un’ambulanza presso l’abitazione dove era accaduto il fatto e salvare la vita alla 64enne. Quando i sanitari sono arrivati sul posto però la donna era già morta.

I problemi di tossicodipendenza e i precedenti penali dell’assassino

L’uomo di 43 anni di Gela che ha confessato l’omicidio della madre aveva problemi di tossicodipendenza per i quali era seguito dal Dipartimento di Salute Mentale della città.

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Ansa, l’uomo aveva anche avuto alcuni problemi con la legge in passato proprio a causa della sua tossicodipendenza, con condanne penali per droga.

I carabinieri lo hanno interrogato a lungo durante la notte per ricostruire con esattezza cosa fosse successo nelle ore precedenti. L’arma del delitto è stata sequestrata durante i primi sopralluoghi.

Fonte foto: ANSA

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