Zelensky alla Nato, la situazione si sblocca: invitato al vertice, cosa potrebbe succedere
Il presidente ucraino è stato invitato al vertice della Nato: cosa può succedere giovedì, presente anche Biden
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato invitato a parlare in videoconferenza al vertice della Nato in programma giovedì. L’annuncio è arrivato subito dopo l’appuntamento del presidente ucraino con il Parlamento italiano, al quale Zelensky ha chiesto un ulteriore sforzo per aiutare i suoi connazionali.
Zelensy al vertice Nato, l’annuncio ufficiale
Giovedì prossimo, il 24 marzo 2022, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky è stato invitato a parlare in videoconferenza al vertice della Nato. L’annuncio ufficiale ha destato curiosità in tutta la scena politica, considerando che l’Ucraina ha chiesto ormai da settimane l’ingresso nell’Unione Europea e quindi nella Nato.
In molti, quindi, vedono in questa partecipazione proprio la volontà di Zelensky di ribadire la richiesta di ingresso in Europa.
Biden e il viaggio in Europa: “Non siamo mai stati così forti”
Mentre Zelensky si appresta a partecipare alla riunione della Nato, alla vigilia del viaggio in Europa il presidente americano Joe Biden ha fatto sapere che annuncerà misure per ridurre la dipendenza dalle fonte energetiche russe.
“Domani andrò in Europa per incontrare i nostri alleati e partner esattamente un mese dopo che Putin ha lanciato la sua brutale guerra in Ucraina”. Lo ha scritto su Twitter il presidente americano Joe Biden.
“In questo viaggio chiariremo che l’Occidente è unito nella difesa della democrazia. Putin pensava che ci avrebbe diviso, ma non siamo mai stati così forti nella nostra storia recente. Siamo con l’Ucraina e continueremo a garantire che Putin paghi un pesante prezzo economico per le sue azioni”, ha sottolineato il presidente americano.
Durante il viaggio in Europa, il presidente americano Joe Biden chiarirà “che l’Occidente è unito nella difesa della democrazia. Putin pensava che ci avrebbe diviso, ma non siamo mai stati così forti nella nostra storia recente. Siamo con l’Ucraina e continueremo a garantire che Putin paghi un pesante prezzo economico per le sue azioni”.
Cosa fanno Macron, Scholz e Draghi: la telefonata sull’Ucraina
Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha avuto diversi colloqui telefonici con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, poi con il presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi. Lo ha reso noto l’Eliseo.
I due colloqui, come riferisce la presidenza francese, sono stati incentrati sulla guerra e sulla “preparazione dei vertici straordinari della Nato e del G7, giovedì prossimo, e del Consiglio europeo del 24 e 25 marzo”.
Novità anche per le sanzioni contro la Russia: gli occidentali ne annunceranno di nuove giovedì: lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan. Giovedì è anche il giorno in cui è prevista la partecipazione del presidente Joe Biden al vertice Ue e al summit della Nato a Bruxelles, oltre che del presidente ucraino Zelensky.