Vittorio Sgarbi difende Morgan dopo l'esclusione da X Factor 2023 e punge i giudici Ambra e Fedez: il commento
Il sottosegretario Vittorio Sgarbi ha detto la sua sull'esclusione di Morgan da X-Factor: non mancano frecciatine ai giudici Fedez e Ambra Angiolini
L’esclusione di Morgan dalla giuria di X Factor, comunicata nella giornata di oggi martedì 21 novembre 2023, non ha lasciato indifferente Vittorio Sgarbi. Il sottosegretario al MiC ha detto la sua, lanciando anche una palese frecciatina agli ormai ex compagni di viaggio del cantautore e personaggio televisivo italiano.
- La reazione di Vittorio Sgarbi all'esclusione di Morgan
- Perché il cantautore Marco Castoldi è stato cacciato da X Factor
- La risposta di Morgan dopo essere stato escluso dal programma
La reazione di Vittorio Sgarbi all’esclusione di Morgan
Tramite una dichiarazione affidata a LaPresse, Vittorio Sgarbi non ha esitato a difendere a spada tratta il controverso Morgan, finito al centro della bufera dopo una serie di comportamenti ritenuti inappropriati ed eccessivi. “È la vittoria dei dilettanti” ha dichiarato.
Per Sgarbi, che di recente è stato a sua volta escluso dalla giuria di Miss Italia, Morgan era “la persona di maggiore preparazione in quel programma”. Tuttavia, ha aggiunto, “Se essere competenti e tenere in piedi una trasmissione è un elemento negativo vuol dire che vanno bene i dilettanti. Non mi sembra che ci siano figure più preparate di lui”.
Marco Castoldi, in arte Morgan, è stato giudice di X Factor dalla 1° alla 3°, dalla 5° all’8° e di nuovo nella 17° edizione in corso
Pur non avendo seguito da vicino il programma, il sottosegretario ritene che Morgan fosse bravissimo e che la sua esclusione sia “sconfortante”. Quindi, una frecciatina diretta agli altri giurati: “Morgan cacciato mentre Ambra e Fedez restano, vuol dire che l’attenzione per la musica non è un requisito necessario per occuparsi di musica a X Factor”.
Perché il cantautore Marco Castoldi è stato cacciato da X Factor
La svolta per il programma era nell’aria ormai da giorni, ma è diventata ufficiale a partire dalla mattinata di oggi. Con un comunicato tramite i propri canali social, X Factor e Sky hanno reso noto di “interrompere il rapporto di collaborazione con Morgan e la sua presenza come giudice”.
Il motivo è presto detto: la valutazione si basa su “ripetuti comportamenti incompatibili e inappropriati, tenuti anche nei confronti della produzione e durante le esibizioni dei concorrenti, e delle numerose dichiarazioni susseguitesi anche in questi giorni”.
Morgan ha scatenato la polemica per essersela presa prima con la conduttrice Francesca Michielin ironizzando sulla sua gaffe su Ivan Graziani della settimana precedente, quindi mettendo a tacere anche Fedez facendo una battuta sulla sua depressione. A nulla sono valse le scuse.
“È imprescindibile che i concorrenti e il loro percorso restino al centro del programma – si legge nel comunicato – La decisione è presa in considerazione dei valori di cui Sky, Fremantle e X Factor sono portatori, nel rispetto di tutte le persone coinvolte e del pubblico, e avrà effetto immediato”.
La risposta di Morgan dopo essere stato escluso dal programma
La replica al comunicato del programma non si è fatta attendere ed è arrivata prima tramite LaPresse, alla quale ha dichiarato che la sua esclusione è immotivata e che “evidentemente non hanno il peso della cultura“, quindi tramite il suo profilo social. In una storia su Instagram, ha scritto: “L’editto satellitare è stato emanato“.
Nei giorni scorsi, aveva già messo le mani avanti dicendo di essere pronto a tornare in Rai, descrivendo il suo lavoro a X Factor come quello di uno 007 al servizio dell’emittente pubblica: “X Factor sarebbe di fatto pronto per tornare in Rai, non penso che succederà perché merita che rimanga a Sky in una rete che ci ha creduto ed è giusto che ne goda i benefici” ha detto.
Poi, ha aggiunto: “Sono pronto per tornare a casa con StraMorgan, nel luogo da cui provengo, quello del servizio pubblico, che mi appartiene linguisticamente e a cui da più di vent’anni presto il mio servizio nell’idea che sia il posto dove arte cultura politica e società si incontrano per edificare l’anima e il progresso di questo Paese”.