Virginia Raggi è no vax? Esplode il caso: la replica dell'ex sindaca di Roma
Accusata di essere no vax, l'ex sindaca di Roma Virginia Raggi ha risposto alla polemica scatenata da una foto che la ritrae in coda per un tampone
Ha creato scalpore la foto di Virginia Raggi in coda davanti a una farmacia per un tampone. Diversi esponenti politici, dal leader di Azione Carlo Calenda all’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato, hanno richiesto all’ex sindaca di Roma un chiarimento ufficiale sul suo status vaccinale. Al contrario, il leader della Lega Matteo Salvini ha difeso pubblicamente Virginia Raggi, definita “no vax” in un articolo di ‘La Repubblica’. L’ex sindaca di Roma ha quindi deciso di prendere una posizione ufficiale sul caso.
Virginia Raggi è no vax? Il suo chiarimento
Il messaggio pubblicato da Virginia Raggi su ‘Facebook’: “Oggi alcuni quotidiani hanno rilanciato una fotografia che mi riprende mentre sono in fila, insieme a decine di persone, davanti a una farmacia in attesa di poter fare un tampone. Chiariamo subito due punti: non stavo facendo nulla di illegale e, a differenza di quanto qualcuno vuole insinuare, non ero in ‘incognito’ solo perché indossavo un cappuccio per difendermi dal freddo. Se avessi voluto nascondermi (da cosa poi?) avrei cercato una farmacia senza fila. Ma il punto non è questo”.
Poi ha aggiunto: “È piuttosto il clima di odio e discriminazione che si sta generando nel Paese attraverso l’etichetta ‘no-vax‘. Dobbiamo fermare questa atmosfera di caccia alle streghe. Penso ad alcuni articoli letti in questi giorni. Uno mi ha particolarmente colpita: ‘L’identik del no-vax: licenza media, senza lavoro e con disagio abitativo’. Al di là della valenza statistica del dato, credo che così facendo si stia innescando un meccanismo di ghettizzazione sociale. Le divise, vax e no-vax, sono sbagliate perché creano partigianerie avverse e pronte a scontrarsi”.
Ancora Virginia Raggi: “Per questo motivo ringrazio tutte le persone che mi hanno espresso solidarietà, dopo che il ‘mostro’ è stato sbattuto in prima pagina: lo hanno fatto al di là della loro scelte personali rispetto al vaccino Covid e lo hanno fatto senza tener conto della diversa appartenenza politica. Sono segnali distensivi che vanno controcorrente rispetto alla narrazione che si fa del Paese”.
La chiosa finale dell’ex sindaca di Roma: “Quanto al vaccino Covid lo ripeto: è una scelta che va fatta ascoltando i medici e gli specialisti, non qualche politico che si improvvisa esperto ma in realtà prova soltanto a ‘solleticare la pancia’ del Paese per fini elettorali”.
Virginia Raggi è no vax? La richiesta di Calenda e D’Amato
Carlo Calenda ha scritto su ‘Twitter’: “Virginia Raggi dovrebbe almeno chiarire se si è vaccinata o meno. E qual è il suo pensiero sui vaccini. Avrà le sue ragioni e potrà esporle con efficacia. Però questo dire non dire non è appropriato per una figura pubblica”.
Questo il pensiero dell’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato: “L’ex sindaca farebbe bene, visto il ruolo pubblico, a chiarire perché non si vaccina qualora non lo avesse ancora fatto. Meglio la trasparenza, no?”.
Virginia Raggi è no vax? Salvini la difende
Sempre su ‘Twitter’, Matteo Salvini ha preso le difese di Virginia Raggi: “Virginia Raggi per me è un’avversaria politica, sicuramente, ma a tutto c’è un limite: che qualche giornale e qualche politico attacchino l’ex sindaco perché era tranquillamente in coda fuori da una farmacia romana per fare un tampone, come fanno altre migliaia di cittadini ogni giorno, è inaccettabile. Mala tempora currunt”.