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CRONACA NERA

Violenza sessuale su un bambino di 10 anni a Roma, arrestato pedofilo: filmava tutto e pubblicava sul web

L'uomo approfittava delle occasioni in cui un’amica gli lasciava il figlio: riprendeva gli abusi con il telefonino e condivideva tutto sul dark web

Pubblicato:

Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Avrebbe abusato di un bambino di 10 anni e avrebbe ripreso le violenze con lo smartphone, condividendo foto e video sul dark web con una comunità pedofila internazionale. Per questo un uomo di 36 anni di Roma è stato arrestato dalla polizia.

Arrestato pedofilo 36enne

Secondo quanto riporta Ansa, l’arresto è avvenuto dopo una perquisizione domiciliare e informatica eseguita dal Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online (CNCPO) della Polizia Postale di Roma.

Il 36enne romano, fermato e portato in carcere, deve rispondere di violenza sessuale aggravata e produzione, cessione e detenzione di un grosso quantitativo di file di materiale pedopornografico.

Le indagini

L’indagine che ha portato all’arresto del pedofilo, coordinata dalla Procura di Roma, è partita da una segnalazione della polizia australiana riguardo scambi di materiale pedopornografico all’interno delle comunità pedofile online.

La vittima degli abusi è un bambino di 10 anni, figlio di un’amica dell’uomo, ignara di tutto. Secondo l’accusa, le violenze sarebbero avvenute quando la madre del piccolo, fidandosi, lo affidava all’uomo per giocare.

Approfittando di queste occasioni, l’uomo consumava e riprendeva con lo smartphone gli atti di violenza sessuale, condividendoli poi con altri utenti del dark web.

 L’uomo identificato dagli agenti della Polizia Postale

Gli scambi sul dark web

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo era molto attivo a livello internazionale negli scambi di materiale all’interno delle comunità pedofile online, attive principalmente sul dark web.

Nel corso degli anni il 36enne avrebbe collezionato una vasta quantità di materiale pedopornografico, ritraente prevalentemente abusi sessuali su minori inferiori ai 10 anni.

L’uomo era ricercato a livello internazionale da altre forze di polizia specializzate, impegnate in attività sotto copertura online nel contrasto alla pedopornografia sul web.

Fonte foto: ANSA

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