Violenza sessuale a Cagliari durante i casting, 42enne arrestato per abusi su minorenni adescate sui social
Violenza sessuale a Cagliari, un 42enne sfruttava casting e shooting fotografici per abusare di giovani minorenni, adescate mediante i Social Media
Violenza sessuale a Cagliari, durante alcuni finti casting un uomo di 42 anni avrebbe approfittato di ragazze giovanissime, delle quali molte ancora minorenni, spacciandosi per agente e fotografo. Le indagini della polizia hanno svelato che l’uomo, come prassi, avrebbe utilizzato i social per attirare le giovani con la promessa della fama. La notizia dell’arresto è stata diffusa mercoledì 24 luglio.
Violenza sessuale a Cagliari, gli abusi sulle vittime
“Ti faccio diventare famosa”: questa era la promessa con la quale un uomo di Cagliari avrebbe adescato diverse giovani ragazze, macchiandosi di violenza sessuale e pornografia minorile.
Il modus operandi del Cagliaritano era molto semplice: sfruttando i social, il 42enne avrebbe contattato ragazze giovanissime, con la promessa della fama e di una brillante carriera nel mondo dello spettacolo.
Le indagini della Polizia hanno permesso di ricostruire le violenze
L’uomo si proponeva come agente, oltre che come fotografo. Infatti, dalle indagini è emerso che, dopo un primo contatto, alle ragazze veniva proposto un servizio fotografico.
Ed era proprio durante i casting e lo shooting che iniziava l’incubo per le giovani, molte delle quali erano minorenni. Il sedicente agente ne approfittava per abusare sessualmente delle ragazze, proponendo scatti provocanti ed espliciti.
Finti casting: arrestato un 42enne
Le indagini sono scattate grazie alla denuncia di due delle vittime dell’uomo. Secondo il racconto delle ragazze, l’incubo è iniziato nel 2019.
Tuttavia, le indagini della Polizia hanno riportato alla luce anche altri abusi: i casi di violenza sessuale durante i casting si sono protratti fino al 2021.
Inoltre, il 42enne di Cagliari ha tentato, anche recentemente, di adescare nuove vittime, anche stavolta sfruttando i social.
Le investigazioni delle Forze dell’Ordine hanno permesso di individuare quattro vittime.
Due giovani sono state indotte a scatti sessualmente espliciti, mentre una delle vittime, non ancora maggiorenne, ha subito abusi in presenza di una seconda minorenne.
L’arresto
L’uomo è dunque accusato di violenza sessuale, pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico, ottenuto mediante i casting.
Durante l’arresto, in casa dell’uomo sono state ritrovate delle prove schiaccianti, quali scatti che ritraevano giovani vittime in pose osé.
Il PM Marco Cocco ha richiesto al gip Cagliaritano la detenzione: dopo l’arresto, l’uomo è stato portato presso il carcere di Uta.
Non si tratta certo del primo caso in cui un adulto adesca minori utilizzando i Social Media: nel 2022, ad esempio, un 30enne di Milano è stato arrestato perché adescava bambine fingendosi 14enne su WhatsApp.