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CRONACA NERA

Ventenne ucciso in casa a colpi di pistola a Piacenza, un uomo si barrica nell’abitazione e poi si arrende

Il giovane sarebbe morto all’interno di un’abitazione nella quale si è poi barricato per diverse ore un uomo, che si è infine arreso ai carabinieri

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

Un ventenne di origini albanesi è stato ucciso con un colpo di pistola, esploso probabilmente all’interno di un’abitazione nella quale si è poi barricato per diverse ore un uomo, che infine si è arreso ai carabinieri, che lo hanno preso in custodia. Ancora da chiarire l’intera vicenda, avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 2 giugno.

Lo sparo e l’arrivo dei soccorsi

A dare l’allarme sono stati i vicini di casa, che hanno probabilmente udito uno sparo e, forse anche alcune grida, decidendo quindi di avvertire soccorsi e forze dell’ordine.

Quando gli operatori del 118 e della Pubblica Valnure sono arrivati nell’appartamento di via Rossi di Ponte Dell’Olio, comune in provincia di Piacenza (Emilia Romagna), si sono infatti trovati davanti un ragazzo di venti anni con una ferita da arma da fuoco alla testa.

Ponte Dell’Olio, il comune in provincia di Piacenza nel quale è morto il ventenne di origine albanese, ferito da un colpo di pistola

Immediatamente è stata avvertita l’eliambulanza, che è atterrata nel campo sportivo del paese per poi trasportare il giovane, che versava in condizioni disperate, in ospedale. Troppo gravi però le condizioni del giovane, che è morto durante il trasporto verso il nosocomio.

L’uomo barricato in casa

Sul posto sono giunte anche diverse pattuglie dei carabinieri del nucleo del Radiomobile di Piacenza, quelli della stazione di Ponte Dell’Olio e una squadra di vigili del fuoco, che prima di poter procedere ai rilievi hanno però dovuto gestire un secondo uomo, che si era barricato in casa.

L’uomo, probabilmente un connazionale del ventenne, dopo l’uscita dei soccorritori è difatti rimasto chiuso per diverse ore nella casa dove è avvenuto l’incidente.

Sul posto anche il magistrato Daniela Di Girolamo e il comandante provinciale Pierantonio Breda. L’intera strada è stata chiusa, e solo dopo molto tempo e lunghe trattative l’uomo ha aperto la porta dell’appartamento, consegnandosi ai carabinieri.

Una dinamica tutta da chiarire

Ed è ancora buio pesto intorno alla vicenda, con i carabinieri e i militari della scientifica che solo ore dopo il primo intervento dei soccorsi sono riusciti ad entrare nell’abitazione per iniziare i rilievi del caso.

Ancora da capire se il colpo di pistola sia partito accidentalmente, contornando la vicenda con i colori di una tragedia familiare, o se si sia invece trattato di un omicidio. A questo proposito risulteranno fondamentali non solo le rilevazioni degli agenti, ma anche la testimonianza dell’uomo fermato e la prossima autopsia sul corpo del giovane.

Non è chiaro se sia stata invece ritrovata l’arma dalla quale è partito il colpo che ha ucciso il ventenne. Bisognerà solo aspettare i risultati delle investigazioni dei militari dell’Arma per riuscire a capire qualcosa in più di questa vicenda.

Fonte foto: ANSA

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