Variante Omicron al 21% in Italia, la curva dei contagi sale: duro avvertimento di Silvio Brusaferro
Il presidente dell'isa Silvio Brusaferro ha commentato i dati settimanali sul Covid in Italia
Variante Omicron al 21% in Italia e circolazione del virus in salita: questi i punti chiave individuati da Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità, nel corso della conferenza stampa per commentare i dati del monitoraggio settimanale di venerdì 31 dicembre 2021.
Curva dei contagi in salita, il commento di Brusaferro
Il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro, in un video di commento ai dati del monitoraggio settimanale, ha dichiarato: “Di settimana in settimana la circolazione del virus nel nostro Paese e nei paesi europei è sempre più intensa. Nelle ultime settimane, in Italia la curva si è incrementata con la crescita dei nuovi casi sostanzialmente quasi in tutte le Regioni”.
“Il numero di nuovi casi ha raggiunto i 753 per 100mila abitanti negli ultimi 7 giorni, in netta crescita, e l’Rt si mantiene sopra l’1, indicatori – ha spiegato Brusaferro – che ci segnalano come il numero dei nuovi casi e delle ospedalizzazioni è ancora in crescita”.
Covid, quali sono le fasce d’età più colpite in Italia
Le fasce d’età più giovani – ha aggiunto Brusaferro – sono caratterizzate da una “maggiore circolazione del virus e nella fascia 20-29 anni la circolazione è aumentata in modo più significativo, ma tutte le fasce sotto i 40 anni sono caratterizzate da una crescita. Le curve si confermano in netta crescita sia negli under12 sia negli under20”.
Variante Omicron e variante Delta, quanto sono diffuse in Italia
“In Italia la variante Delta è ancora predominante con una prevalenza stimata al 79% – ha annunciato Brusaferro -. La Omicron è al 21% del campione esaminato, con una variabilità regionale tra il 3% e il 65%. Emerge dalla flash survey condotta dall’Istituto superiore di sanità e relativa alla giornata del 20 dicembre”.
“La prossima flash survey per la rilevazione delle varianti sul territorio nazionale verrà fatta lunedì prossimo 3 gennaio”, ha dichiarato il presidente dell’Iss Brusaferro parlando di variante Omicron. “Attualmente abbiamo una situazione di co-circolazione dove al 20 dicembre – ha spiegato – era ancora prevalente la variante Delta, ma la Omicron era in netta crescita con percentuali superiori al 20%, anche se con grandi differenze da regione a regione”.
Intanto, secondo i dati del monitoraggio, passeranno in zona gialla da lunedi prossimo Lombardia, Piemonte, Lazio e Sicilia. È infatti in arrivo l’ordinanza del Ministro della Salute per il passaggio di fascia. La scorsa settimana non ci sono stati cambi di colore e dunque a Liguria, Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia, le Pa di Trento e Bolzano e la Calabria (gialle dalla settimana ancora precedente) si aggiungono le 4 che da lunedi prossimo cambieranno fascia portando ad 11 il totale delle regioni gialle.