Quali regioni passano in zona gialla e chi rischia la zona arancione a gennaio (monitoraggio Iss 31 dicembre)
Dal 3 gennaio 2022 molte regioni potrebbero passare in zona gialla, e ce n'è una per cui si inizia a parlare di zona arancione e ulteriori restrizioni
Come ogni venerdì, anche il 31 dicembre 2021 sono stati resi noti i dati della bozza di monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità e della cabina di regia che riguardano l’epidemia di Covid nel nostro Paese. Si tratta di numeri allarmanti, schizzati nel giro di sette giorni. In base a quanto si evince dalle cifre del ministero della Salute, l’aumento dei parametri dovrebbe far finire più di un territorio in zona gialla da lunedì 3 gennaio 2022, e c’è chi rischia anche l’arancione.
I dati dell’epidemia di Covid in Italia, incidenza e indice di trasmissibilità Rt
L’incidenza settimanale a livello nazionale è ancora in aumento, con 783 casi ogni 100 mila abitanti nella settimana tra il 24 dicembre e il 30 dicembre. Il numero è più che raddoppiato rispetto ai 351 di quella precedente.
L’indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici nel periodo tra il 7 dicembre e il 20 dicembre si attesta a 1,18, con un intervallo compreso tra 1,13 e 1,22 nei diversi territori della Penisola, in lieve aumento rispetto all’1,13 dello scorso monitoraggio.
Un valore sopra l’1 è considerato sopra la soglia epidemica, che identifica la capacità del sistema di effettuare in maniera efficace il tracciamento, e rappresenta un’alta circolazione virale.
È stabile, ma anche in quest caso sopra soglia, l’indice Rt basato sui casi di ricovero ospedaliero è a 1,11, con intervallo compreso tra 1,07 e 1,14, al 23 dicembre, contro quello del 7 dicembre, a 1,09, tra 1,06 e 1,14.
I dati dell’epidemia di Covid in Italia, terapie intensive e posti letto occupati
In base a quanto emerge dai dati raccolti dall’Agenas, l’occupazione delle terapie intensive in Italia è al 13% e quella dei posti letto nei reparti Covid ordinari è al 17%.
Tutti i parametri sono dunque sopra la soglia della zona bianca, i cui tetti sono fissati al 10% della saturazione delle terapie intensive e al 15% dei reparti ordinari. Per il cambio di colore è necessaria inoltre un’incidenza settimanale di casi sopra i 50 ogni 100 mila abitanti.
Un tampone effettuato presso una farmacia in Lombardia.
Quali regioni hanno superato le soglie per entrare in zona gialla
Di seguito i valori delle regioni di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e nei reparti ordinari riportati sul sito dell’Agenas. In grassetto i valori sopra le soglie della zona bianca.
- Abruzzo 12% – 13%
- Basilicata 3% – 17%
- Bolzano 18% – 16%
- Calabria 15% – 29%
- Campania 7% – 16%
- Emilia Romagna 14% – 15%
- Friuli Venezia Giulia 15% – 22%
- Lazio 16% – 18%
- Ligura 20% – 28%
- Lombardia 13% – 18%
- Marche 17% – 22%
- Molise 3% – 11%
- Piemonte 16% – 20%
- Puglia 6% – 9%
- Sardegna 7% – 9%
- Sicilia 11% – 20%
- Toscana 13% – 12%
- Trento 23% – 19%
- Umbria 9% – 18%
- Valle d’Aosta 6% – 29%
- Veneto 18% – 19%
Se anche i dati dell’incidenza ogni 100 mila casi dovessero essere sopra la soglia, è previsto il cambio di colore per molti territori.
Quali regioni sono in zona gialla e quali rischiano la zona gialla da gennaio
Si trovano già in zona gialla le seguenti regioni e province autonome.
- Bolzano.
- Calabria.
- Friuli Venezia Giulia.
- Liguria.
- Marche.
- Trento.
- Veneto.
Rischiano la zona gialla invece queste regioni.
- Emilia Romagna.
- Lazio.
- Lombardia.
- Piemonte.
- Sicilia.
Alcune di queste hanno già confermato l’ingresso in zona gialla, che comunque dovrà essere decretato da un’apposita ordinanza regionale o firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza.
Lombardia in zona gialla da gennaio, Liguria verso la zona arancione
Attilio Fontana, governatore della Lombardia, ha anticipato che “da lunedì prossimo la Lombardia passerà in zona gialla. Non ci sono variazioni sulle misure da rispettare da parte dei cittadini, perché l’utilizzo della mascherina all’aperto è già prevista per tutte le fasce, compresa quella bianca”.
Il Piemonte era di fatto già in zona gialla prima di Natale, per decisione del governatore Alberto Cirio. Il passaggio a questa fascia di colore dovrebbe essere ufficializzato il 3 gennaio, ma si inizia già a palare del concreto rischio di finire in zona arancione. Anche la Liguria rischia il passaggio alla fascia di colore più scura.
Nel Lazio e in Sicilia non sarebbe stata superata la soglia relativa all’incidenza, mentre per l’Emilia Romagna le soglie di saturazione dei reparti Covid sarebbero appena state superate, e quindi c’è la possibilità che queste tre regioni rimangano in zona bianca. Si attende dunque l’ufficialità da parte delle amministrazioni regionali e dal ministero della Salute.