Valanga sull'Appennino abruzzese: morto un escursionista di 45 anni sul monte Sirente, 4 persone salvate
Una valanga sul monte Sirente, in Abruzzo, ha travolto 5 escursionisti uccidendone uno
Tragedia sull’Appennino. Una valanga ha travolto 5 escursionisti che stavano scalando il monte Sirente, nel territorio del comune di Secinaro. Quattro di loro sono stati tratti in salvo mentre il quinto, un uomo di 45 anni, è morto.
La valanga del monte Sirente
Attorno alle ore 16 di domenica una valanga si è staccata dal monte Sirente, sull’Appennino abruzzese, nel comune di Secinaro, in provincia dell’Aquila. In zona stavano facendo un’escursione 5 persone, che sono rimaste travolte.
Il monte Sirente è tra i più alti dell’Abruzzo con i suoi 2.347 metri di altitudine e il suo massiccio è il terzo più alto di tutta la catena degli Appennini continentale, dietro alla Maiella e il Gran Sasso.
La valanga si è staccata lungo il canale Maiori, una zona molto conosciuta e frequentata da chi pratica sci alpinismo, ma che è soggetta molto spesso a distacchi di grosse quantità di neve dai pendii circostanti.
I soccorsi: un morto e 4 feriti
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ‘ANSA’ sono stati gli stessi escursionisti travolti dalla valanga a dare l’allarme chiamando il 118. Dall’Aquila è immediatamente partito un elicottero con a bordo i tecnici e i sanitari per eseguire le operazioni di salvataggio.
Dal mezzo è sceso un tecnico del Centro Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che ha cercato e prontamente individuato la persona rimasta sommersa completamente dalla neve. Una volta raggiunto però, i soccorritori si sono accorti che era già deceduto.
Le condizioni dei feriti della valanga
Le operazioni di soccorso sono proseguite con il recupero della salma della vittima della valanga del monte Sirente, un uomo di 45 anni, affidata agli uomini del soccorso alpino della Guardia di Finanza.
I compagni di escursione della vittima, anche loro coinvolti nella valanga, sono usciti illesi dall’incidente e non hanno avuto bisogno di cure immediate. Sono stati comunque tratti in salvo dal soccorso alpino dell’Abruzzo.
Uno dei soccorritori arrivati sul posto ha dichiarato: “C’era allerta valanghe in un canale. Una zona frequentata da sciatori e alpinisti anche in questo periodo. Orario troppo tardo perché solitamente tali attività si fanno nella prima mattinata”.