NOTIZIE
CRONACA

Vaccino Covid, quali sono (davvero) i rischi per bambini e adolescenti

Chiara Azzani, immunologa e docente di Pediatria, ha fatto il punto sugli effetti del vaccino anti Covid per la fascia di età tra i 12 e i 15 anni

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Chiara Azzari, docente di Pediatria all’Università di Firenze, immunologa e direttrice scientifica e didattica dell’Ospedale pediatrico Meyer, ha chiarito sulle pagine del Corriere della Sera quali sono davvero i rischi del vaccino anti Covid per gli adolescenti. Lo ha fatto anche a fronte del dato italiano: nel nostro Paese oltre 3 ragazzi su 4 tra i 12 e i 15 anni non hanno ricevuto neanche una dose del preparato, spesso perché i genitori hanno deciso di temporeggiare e aspettare nuovi dati.

La dottoressa ha spiegato che tale decisione non ha senso. “Il vaccino prima si fa e meglio è”, considerando che tra una dose e l’altra possono passare fino a 40 giorni e per l’immunità completa è necessario sottoporsi al richiamo. “Altro che aspettare! Bisogna sbrigarsi. L’inizio delle scuole è vicino”.

Vaccino Covid, quali sono (davvero) i rischi per bambini e adolescenti: miocardite e pericardite

La paura “è davvero esagerata“, anche a fronte dei casi di miocardite e pericardite che sono stati osservati tra i giovani dopo il vaccino. La probabilità di un’infiammazione al cuore, ha spiegato Chiara Azzari, “è inferiore a una su un milione“.

Si tratti di eventi “estremamente rari” e che generalmente “non sono gravi e non richiedono ricovero”. L’unico sintomo è il dolore al petto, che sparisce con gli antinfiammatori.

Come termine di paragone, l’immunologa ha spiegato che sono rilevati effetti collaterali con più frequenza in farmaci somministrati anche ai bambini, compresi antibiotici e addirittura antipiretici, usati comunemente contro la febbre.

Questi medicinali sono “responsabili anche in 5 casi ogni milione di reazioni gravissime”, tra cui la sindrome di Stevens Johnson, una patologia che può portare alla morte, e possono far “finire in rianimazione” i giovani pazienti.

“Eppure nessuno si sogna di negare un antibiotico o un antinfiammatorio al figlio influenzato“, ha sottolineato la dottoressa Chiara Azzani, spiegando le contraddizioni dei genitori che temono il vaccino anti Covid a causa degli effetti collaterali.

Vaccino Covid, quali sono (davvero) i rischi per bambini e adolescenti: danni a fertilità e ormoni

Dall’esperta sono arrivate anche rassicurazioni riguardo la compromissione della fertilità. “È una fandonia”, ha dichiarato, che deriva dalla falsa credenza per cui l’mRna contenuto nei vaccini Pfizer e Moderna interagirebbe con il Dna umano. Tra i due genomi “non c’è colloquio”.

Nessuna conseguenza sulla fertilità, dunque, e neanche danni alle funzioni ormonali. Si tratta di paure che non hanno “plausibilità biologica” o scientifica, perché il vaccino non può causare effetti di questo tipo sul corpo, sia per quanto riguarda gli adolescenti che per quanto riguarda gli adulti.

Vaccino Covid, quali sono (davvero) i rischi per bambini e adolescenti: rapporto rischi-benefici

Molte famiglie ritengono che non abbia senso immunizzare i più giovani, che in genere sono colpiti dal Covid in forma lieve. Per questo non ci sarebbe bisogno di correre un rischio, anche se molto remoto, con la somministrazione del vaccino.

Non sempre si tratta di “un’infezione leggera“. Proprio all’Ospedale Meyer la dottoressa ha infatti curato anche pazienti molto giovani con diagnosi di Pims come complicanza del Covid. Si tratta di una grave infiammazione degli organi. “In questi giorni un bimbo è in rianimazione”.

Non c’è ragione di rischiare situazioni simili e farle rischiare ai propri figli “se abbiamo un vaccino sicuro” per evitarle. Anche a fronte dell’aumento dei contagi proprio tra i bambini e gli adolescenti, come confermato dall’Accademia dei Pediatri americani.

Vaccino Covid, quali sono (davvero) i rischi per bambini e adolescenti: l’appello ai genitori

La dottoressa Chiara Azzani ha poi rivolto un appello a tutti i genitori affinché “non si tirino indietro” e “non aspettino settembre” per vaccinare i propri figli contro il Covid.

Nella consapevolezza che possono esserci effetti collaterali “rarissimi e curabilissimi, come può accadere per ogni farmaco”, dopo il vaccino anti Covid, l’esperta ha ricordato che “la variante Delta è molto contagiosa per grandi e piccoli. È questo il momento di agire“.

Fonte foto: ANSA
Fake news sui vaccini, interviene l'Iss: il nuovo vademecum

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963