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Un sospettato per l'omicidio di Andrea Fiore a Roma: la pista degli investigatori, chi è il presunto assassino

La polizia ha fermato un uomo sospettato dell'omicidio Andrea Fiore, ucciso con un colpo di pistola nella sua abitazione a Roma

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Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Svolta nelle indagini sull’omicidio di Andrea Fiore, il 54enne ucciso con un colpo di pistola la notte tra domenica 26 e lunedì 27 marzo nel suo appartamento a Roma. Gli investigatori della Squadra mobile hanno fermato un sospettato, già noto alle forze dell’ordine.

Fermato un sospettato, chi è il presunto assassino

Secondo quanto riporta Ansa, l’uomo fermato dalla polizia è un italiano di 43 anni di Veroli, in provincia di Frosinone, con precedenti penali. L’uomo sospettato dell’omicidio di Andrea Fiore è stato fermato ad appena 24 ore di distanza dal delitto.

È stato bloccato dagli investigatori della Squadra mobile di Roma nella tarda serata di lunedì 27 marzo mentre stava rientrando in un appartamento in zona Roma Sud.

È stato fermato con l’accusa di omicidio volontario in concorso con altri complici, non ancora identificati, e accompagnato nel carcere di Regina Coeli. Con lui c’era una donna, che è stata sentita dagli inquirenti.

L’omicidio di Daniele Fiore

Andrea Fiore è stato ucciso nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 marzo sull’uscio della sua abitazione di via Pisoni in zona Torpignattara, un’ex casa cantoniera dove risiedono altre sette persone.

Secondo quanto ricostruito, il meccanico 54enne sarebbe stato raggiunto da un colpo di pistola al torace dopo aver aperto la porta a qualcuno. È stato lui stesso a chiedere aiuto chiamando i carabinieri. All’arrivo dei soccorsi però l’uomo era già morto.

Il luogo del delitto, la casa dove viveva la vittima

Le indagini

Secondo l’ipotesi degli investigatori, il 43enne domenica sera poco prima di mezzanotte avrebbe bussato alla porta di Fiore, gli avrebbe sparato al petto quando lui ha aperto la porta e si sarebbe poi dato alla fuga.

Da quanto emerso, vittima e presunto assassino si conoscevano. Non è ancora chiaro però quale sia precisamente il movente del delitto. L’ipotesi è che l’omicidio sia maturato nell’ambito di uno scontro tra gruppi criminali per il controllo delle piazze di spaccio nella zona est della Capitale.

Meccanico di professione, Fiore aveva diversi precedenti penali per spaccio di droga, danneggiamento, furti, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale ed evasione. Ed era amico di Luigi Finizio, anche lui freddato a colpi di pistola lo scorso 13 marzo mentre si trovava a un distributore di carburante via dei Ciceri, a Centocelle.

Fonte foto: ANSA

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