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INCIDENTI

Un 28enne è morto cadendo dalla barca da cui guardava i fuochi d'artificio a Venezia nella notte del Redentore

Un ragazzo è stato sbalzato dalla barca finendo nell'acqua dei canali di Venezia. Quando il suo corpo è stato recuperato ormai era troppo tardi

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Giuseppe Pastore

GIORNALISTA

Giornalista professionista, si occupa di attualità e politica parlamentare seguendo i lavori di Camera e Senato. Laureato in Giurisprudenza, muove i primi passi nel giornalismo scrivendo di cronaca e politica in Puglia per poi collaborare con alcune testate nazionali.

Tragedia a Venezia, dove un ragazzo di 28 anni è morto dopo essere caduto dal barchino a bordo del quale stava osservando lo spettacolo pirotecnico nella notte del Redentore. Il ragazzo è caduto in acqua dopo che il barchino, su cui c’erano anche due ragazze, ha urtato uno dei pali in legno che segnano i canali navigabili a Venezia. Una volta riemerso, grazie all’intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco, il giovane era ormai privo di vita.

L’incidente dopo lo spettacolo pirotecnico

Il terribile incidente si è consumato a Venezia nella notte del Redentore che si festeggia la terza domenica di luglio.

La tradizione vuole che nella notte dei festeggiamenti si ammirino i fuochi d’artificio a bordo delle imbarcazioni in laguna, proprio come stava facendo il 28enne di Cavallino-Treporti con due amiche.

I soccorsi dei vigili del fuoco dopo l’incidente in laguna

L’incidente mortale si è verificato tra i canali San Giorgio e San Servolo. Lì, concluso lo spettacolo pirotecnico, il barchino si è scontrato contro una briccola.

Le ricerche e il ritrovamento sul fondale del canale

L’impatto ha sbalzato il giovane dal barchino facendolo precipitare nell’acqua del canale da cui non è riuscito a riemergere. Illese, invece, le ragazze che erano a bordo dell’imbarcazione con la vittima.

Sul posto sono immediatamente arrivati i soccorsi. Tra i mezzi dispiegati: la motobarca di Marittima, due autopompe e una moto d’acqua dei vigili del fuoco.

Per recuperare il corpo del ragazzo è stato necessario l’intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco che stavano già svolgendo il loro servizio in occasione dell’evento.

I sommozzatori hanno avviato le ricerche del giovane ritrovandolo ormai senza vita sul fondo del canale. Il personale del 118 non ha potuto fare altro che accertarne il decesso. Intanto, la polizia locale ha avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Il cordoglio del sindaco di Venezia: oggi un minuto di silenzio

“Ci stringiamo tutti alla sua famiglia e agli affetti più cari”, ha scritto su Facebook il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.

“Purtroppo è un’altra giovane vita spezzata all’improvviso”, ha aggiunto condividendo il cordoglio a nome di tutta la città.

“Era stata una giornata di festa, con lo spettacolo pirotecnico che aveva illuminato la ‘notte famosissima'”, ha scritto il primo cittadino. Ma “nella fase di esodo, che stava proseguendo regolarmente, è arrivata questa triste notizia”.

In memoria del 28enne, il Comune di Venezia ha deciso che prima delle Regate del Redentore, che si svolgeranno nel pomeriggio di domenica 17 luglio nel canale della Giudecca, sarà osservato un minuto di silenzio.

A maggio un’altra tragedia si è consumata a bordo di un’imbarcazione. Sul Lago Maggiore una barca si è ribaltata causando quattro morti.

Fonte foto: ANSA/VIGILI DEL FUOCO

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