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Ucraina, Zelensky: risposta dell'Europa lenta, nessuno pronto a combattere con noi, tutti hanno paura

Il presidente ucraino ha puntato il dito contro l'Unione europea, lanciando un disperato appello a chiunque voglia combattere

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

“Secondo i dati preliminari che sono stai raccolti fino ad ora, abbiamo perso ben 137 dei nostri eroi nella giornata di oggi, erano nostri cittadini, dieci di loro erano ufficiali dell’esercito in servizio da anni. Abbiamo anche molti feriti, al momento sono 316″. Con questo bilancio provvisorio ma assai drammatico il presidente ucraino Volodimir Zelensky si è rivolto agli Stati Uniti, all’Unione europea e a tutti i partner internazionali in queste ore di grande sofferenza per il suo Paese a seguito della guerra scatenata dalla Russia.

Zelensky in conferenza stampa: colpite le nostre città, non solo obiettivi militari

“Sono personalmente grato a tutti coloro che in questo momento ci stanno aiutando a salvare le persone – ha proseguito il presidente – e a mantenere l’ordine in Ucraina. Il nemico non sta colpendo solo obiettivi militari come sostiene, ma anche civili. Le truppe nemiche stanno uccidendo i nostri cittadini e trasformando le nostre città pacifiche in obiettivi militari. Questo è spregevole e non sarà mai perdonato da parte di nessuno di noi”.

Zelensky ai giornalisti: chiediamo fatti, non solo parole

“Non importa quanto conversazioni al telefono ho avuto con i leader europei nella giornata di ieri o oggi. Ho sentito diverse cose. La prima è che siamo e saremo supportati: per questo ringrazio davvero e sono riconoscente nei confronti di ogni nazione che possa aiutare l’Ucraina in modo concreto, con i fatti, non solo con le parole“.

Zelensky all’Unione europea: risposta lenta, tutti hanno paura

“Ma c’è una seconda cosa. Ci accorgiamo che siamo soli a difendere la nostra Nazione. Mi domando: chi è davvero pronto a combattere con noi? Io non vedo nessuno. Chi è pronto a dare all’Ucraina le garanzie che chiede da tempo per entrare a far parte della Nato? Purtroppo mi accorgo che tutti hanno paura”.

“In queste ore la risposta del nostro alleato più vicino, l’Unione europea, è troppo lenta. Per questo voglio rivolgere un appello a tutti i cittadini europei che hanno a cuore le nostre sorti: se siete in grado di rifornirvi di armi e avete esperienza di guerra, venite a combattere in Ucraina”. Questa la conclusione del suo disperato appello.

Fonte foto: ANSA

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