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Ucraina-Russia, forte esplosione a Donetsk vicino all'edificio del governo: cosa sta succedendo. La situazione

Una forte esplosione si è verificata a Donetsk, nella regione separatista filorussa del Donbass, nell'Ucraina orientale: le prime informazioni

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Non accenna ad abbassarsi la tensione tra Ucraina e Russia, che tiene col fiato sospeso il mondo intero per timore di un nuovo conflitto. Una forte esplosione si è verificata a Donetsk, nella regione separatista filorussa del Donbass, nell’Ucraina orientale.

Ucraina-Russia, forte esplosione a Donetsk: le prime informazioni

Secondo il corrispondente dell’agenzia di stampa ‘Sputnik’, l’esplosione sarebbe avvenuta a poche decine di metri dall’edificio che ospita il governo dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa ‘Interfax’, l’esplosione avvenuta a Donetsk sarebbe quella di un’auto in un parcheggio. Non ci sarebbero vittime o feriti.

Ad esplodere sarebbe stata l’auto del capo delle milizie della Repubblica popolare di Donetsk, Denis Sinenkov. Allo stato attuale, non sono ancora chiari i motivi della deflagrazione.

Un cartello con la scritta “Pericolo mine” in Ucraina.

Secondo un portavoce del dipartimento di stato Usa l’esplosione a Donetsk sarebbe un’azione simulata dai russi, una operazione “sotto falsa bandiera”.

Intanto i leader delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Luhansk hanno annunciato l’evacuazione dei residenti verso la Russia, per via dei presunti piani delle forze armate ucraine di invadere i territori occupati dalle milizie filo-russe.

Ucraina-Russia, la sfida lanciata da Putin all’Occidente

Nelle scorse ore, Vladimir Putin aveva parlato di “deterioramento” della situazione nel Donbass, nell’est dell’Ucraina. Lo stesso presidente russo ha aggiunto che la Russia è pronta a trattative con gli Stati Uniti d’America e la Nato sui missili a medio e corto raggio e la trasparenza militare in Europa, ma solamente nell’eventualità in cui i colloqui includeranno anche le richieste di garanzie sulla sicurezza avanzate da Mosca.

Vladimir Putin poi ha attaccato verbalmente l’Occidente, dicendosi convinto che le sanzioni contro la Russia nell’ambito della crisi ucraina saranno imposte in qualunque caso e che gli occidentali troveranno “una scusa per imporle”.

Ucraina-Russia, la posizione dell’Italia: le parole di Mario Draghi

Nel corso della conferenza stampa in cui ha presentato il nuovo decreto sul caro bollette, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha anche fatto il punto della situazione sulla crisi ucraina. Parlando del colloquio con Vladimir Putin, il premier ha spiegato: “È stato chiesto da Putin. Serve mantenere una posizione ferma nei confronti di eventuali attacchi all’Ucraina, senza dimenticare che ci sono postazioni nucleari dislocate in Bielorussia. L’obiettivo è tenere aperte tutte le possibilità di dialogo in qualunque forma possibile e Putin e Zelensky attorno a uno stesso tavolo”.

In serata, il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi prenderà parte a una videoconferenza con il presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden e altri capi di stato europei per fare il punto della situazione sulla crisi ucraina. Intanto l’Onu ha messo in guardia sulle potenziali “conseguenze catastrofiche” di un conflitto.

Fonte foto: ANSA

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