Ucraina, ondata di attacchi missilistici russi sulle principali città. Zelensky: "Risponderemo al terrorismo"
Nella notte tra giovedì 28 dicembre e venerdì 29 si è verificata una serie di attacchi missilistici russi contro le principali città dell'Ucraina
Notte di terrore in Ucraina, dove si sono verificati una serie di raid russi contro le principali città del Paese tra giovedì 28 dicembre e venerdì 29: a Kiev e Leopoli, ma anche a Kharkiv, Sumy, Odessa, Zaporizhzhia e Dnipro. Al momento il bilancio è di almeno 13 morti e decine di feriti.
L’attacco missilistico russo nella notte
“Non abbiamo mai visto così tanti missili contemporaneamente sui nostri monitor”, ha detto il portavoce dell’Aeronautica militare ucraina Yuriy Ihnat. “Sono stati lanciati Daggers, missili balistici, S-300, missili da crociera, UAV, X-22 o X-32. Circa 18 bombardieri strategici hanno tirato X-101-X-505″.
Il sindaco di Kharkiv, Igor Terekhov, ha descritto l’assalto alla sua città come “un massiccio attacco missilistico“, mentre la polizia regionale ha riferito di 10 esplosioni e ha detto che la città è stata colpita da missili S-300, come riportato dal Guardian.
Cosa è successo
Esplosioni sono state segnalate anche a Kiev, secondo quanto riferito dal primo cittadino Vitali Klitschko in un post su Telegram. I funzionari hanno aggiunto che un edificio residenziale e un magazzino sono stati incendiati.
Altre incursioni si sono verificate a Leopoli, nell’ovest del Paese, e a Odesa, nel sud, oltre che a Sumy e Konotop.
Un ospedale ostetrico e un centro commerciale sono stati colpiti a Dnipro. Lo ha confermato il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, spiegando che nell’attacco sono state uccise 4 persone.
Le parole di Zelensky
Su quanto successo nella notte si è espresso anche il presidente Volodymyr Zelensky, attraverso un post su X: “Un totale di circa 110 missili sono stati lanciati contro l’Ucraina, causando morti e feriti”, ha scritto.
“Oggi, la Russia ha usato quasi ogni tipo di arma del suo arsenale: Kindzhal, S-300s, missili da crociera e droni. Bombardieri strategici hanno lanciato missili X-101/X-505“.
Il presidente ucraino ha poi spiegato che Kiev risponderà agli attacchi terroristici di Mosca. “E continueremo a combattere per la sicurezza del nostro intero Paese, di ogni città e di ogni cittadino. Il terrore russo deve perdere e perderà“, ha aggiunto.
Nel frattempo, la responsabile umanitaria dell’Onu in Ucraina Denise Brown ha definito il bombardamento “un altro esempio inaccettabile dell’orribile realtà che deve affrontare il popolo ucraino, che ha reso il 2023 un altro anno di enormi sofferenze”.