Ucraina nell'Unione europea, il ministro francese gela Zelensky: "Ci vorranno tra i 15 e i 20 anni"
Subito dopo l'invasione russa, Zelensky aveva annunciato l'intenzione di aderire all'Ue, ma per il ministro Beaune serviranno tra i 15 e i 20 anni
“L’Ucraina nell’Ue a breve? Dobbiamo essere onesti, probabilmente ci vorranno 15 o 20 anni“. Clement Beaune, ministro francese per gli Affari Europei, appena riconfermato da Macron, ha gelato le speranze di un’adesione rapida all’Unione europea avanzate dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Pochi giorni dopo l’invasione russa, alla fine di febbraio, Kiev si era detta pronta a presentare subito una domanda di adesione all’Ue. Ma oggi le parole di Beaune, arrivate nel corso di un’intervista radiofonica, hanno raffreddato le speranze di un processo rapido.
- "Ucraina nell'Ue, servono tra i 15 e i 20 anni"
- Ucraina nell'Unione europea, la frenata di Scholz
- La proposta di Macron: Ucraina nella comunità politica europea
“Ucraina nell’Ue, servono tra i 15 e i 20 anni”
“Se si dice che l’Ucraina entrerà nell’Unione europea in 6 mesi, 1 anno o due anni, si mente. Non è vero, probabilmente tra 15 o 20 anni”, ha tagliato corto il ministro francese.
Una posizione, quella di Beaune, che ricalca le parole del presidente Emmanuel Macron, che aveva parlato, per l’Ucraina, della possibilità di poter far parte della comunità politica europea, “un progetto politico nel quale possono entrare”.
Ucraina nell’Unione europea, la frenata di Scholz
La presa di posizione francese arriva dopo lo stop del cancelliere tedesco Olaf Scholz, che aveva dichiarato di essere contrario alle “scorciatoie” per la rapida adesione dell’Ucraina all’Unione europea.
Una frenata che il cancelliere tedesco ha motivato con la necessità di rispettare i percorsi avviati dai sei Paesi dei Balcani occidentali che da tempo chiedono di far parte dell’Unione europea.
“Emmanuel Macron ha ragione nel sottolineare che il processo di adesione non è questione di pochi mesi o pochi anni”, aveva aggiunto Olaf Scholz.
La proposta di Macron: Ucraina nella comunità politica europea
L’idea lanciata da Macron ricalca la vecchia idea della “confederazione europea” lanciata dal presidente francese François Mitterrand poco dopo la caduta del Muro di Berlino. Tra i principali sostenitori dell’ingresso rapido nell’Unione europea dell’Ucraina c’è la Polonia.
La proposta della “comunità politica europea”, nella visione di Macron, potrebbe rappresentare una sorta di “sala d’attesa” anche per altri Paesi interessati a intrattenere stretti rapporti con l’Ue, come ad esempio Moldavia e Georgia.
Il presidente francese appena rieletto ha anche azzardato la possibilità che il Regno Unito, nonostante la vicenda Brexit, possa entrare a far parte di questa nuova entità. Anche dall’Italia, e in particolare dal segretario del Pd Enrico Letta, era arrivato il sostegno per l’idea di una “confederazione europea”.