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Ucciso a bastonate nel centro di Canelli durante la rissa davanti ai passanti: morto 18enne, fermato un 24enne

Ucciso a bastonate nel centro di Canelli (Asti) durante la rissa davanti ai passanti: morto richiedente asilo 18enne del Gambia, fermato un 24enne

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Alessandro Balbo

GIORNALISTA

Giornalista professionista e redattore televisivo, si occupa soprattutto di Esteri, geopolitica, immigrazione e Scienza. Laureato in comunicazione politica, da sempre interessato alla storia e ai fatti del mondo, ha realizzato reportage e approfondimenti per diverse testate nazionali e programmi divulgativi.

Durante una rissa a Canelli in provincia di Asti un ragazzo 18enne è morto dopo essere stato preso a bastonate nel centro città. L’omicidio del ragazzo, Nafugi Manneh, richiedente asilo del Gambia, è avvenuto davanti agli occhi dei passanti. Fermato un 24enne pakistano, ospite come Manneh del Centro accoglienza straordinaria di Cassinasco: avrebbe agito per futili motivi con altri aggressori armati di bastoni e catene.

Ucciso 18enne a bastonate durante la rissa a Canelli vicino Asti

A Canelli in provincia di Asti, in Piemonte, durante una rissa un ragazzo 18enne originario del Gambia è stato ucciso a bastonate da alcuni aggressori di origine pakistana.

La vittima, Nafugi Manneh, era un richiedente asilo ospite del Centro accoglienza straordinaria di Cassinasco, assalito in pieno centro di fronte agli occhi dei passanti.


Canelli, in provincia di Asti, dove il richiedente asilo gambiano 18enne Nafugi Manneh è stato ucciso in una rissa

L’intervento immediato dei soccorsi e il trasporto in elisoccorso all’ospedale di Alessandria si sono rivelati inutili per Manneh, morto poco dopo.

Fermato un 24enne pakistano per l’omicidio del 18enne a Canelli

Le telecamere di sorveglianza hanno consentito di fermare un 24enne pakistano per l’omicidio a bastonate di Nafugi Manneh, richiedente asilo originario del Gambia.

Anch’egli ospite del Centro accoglienza straordinaria di Cassinasco, l’uomo avrebbe agito per futili motivi insieme con un altro gruppo di richiedenti asilo, armati di bastoni e catene.

Alla base della rissa, avvenuta martedì 30 aprile in piazza Gancia a Canelli, in provincia di Asti, vi sarebbero dissapori già emersi precedentemente nella struttura.

Il 24enne avrebbe aggredito violentemente Manneh al capo con una catena antifurto in acciaio, fuggendo con gli altri partecipanti individuati dalle telecamere.

Aggressore del 18enne Nafugi Manneh ora nel carcere di Asti

L’aggressore del richiedente asilo 18enne Nafugi Manneh, ucciso durante una rissa a Canelli, è ora nel carcere di Asti in attesa dell’udienza per la convalida del fermo.

Le indagini dei carabinieri di Canelli hanno permesso la ricostruzione della dinamica dell’evento e rintracciare il 24enne di origine pakistana, già accusato di tentato omicidio prima della morte di Manneh, dopo la quale l’accusa si è trasformata in omicidio.

Fonte foto: iStock

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