Turi, 83enne si suicida dopo le accuse di tentato omicidio del figlio mentre dormiva: era ai domiciliari
Un anziano di 83 anni si è tolto la vita dopo essere stato messo ai domiciliari per il tentato omicidio del figlio. Doveva presentarsi in tribunale
Tragedia a Turi, centro di 12 mila abitanti nella città metropolitana di Bari. Un uomo avrebbe tentato di uccidere il figlio nel sonno, per poi, dopo essere stato arrestato, togliersi la vita, forse a causa dei sensi di colpa.
- Tenta di uccidere il figlio mentre dorme, arrestato dai Carabinieri
- Si toglie la vita agli arresti domiciliari: tragedia a Turi
- Suicidio dopo il tentato omicidio: le ipotesi degli investigatori
Tenta di uccidere il figlio mentre dorme, arrestato dai Carabinieri
Un anziano di 83 anni avrebbe prima tentato di uccidere il figlio mentre quest’ultimo dormiva, accoltellandolo nel sonno la mattina di mercoledì 8 febbraio.
Allertati dalle grida del figlio, i vicini di casa dell’anziano hanno subito chiamato il 118. I soccorritori hanno prima stabilizzato l’uomo accoltellato, per poi trasportarlo d’urgenza al Policlinico di Bari.
Si trova ancora in ospedale, in condizioni stabili e non sarebbe più in pericolo di vita.
Si toglie la vita agli arresti domiciliari: tragedia a Turi
Sul luogo del tentato delitto, alla periferia di Turi, sono poi intervenuti i Carabinieri, che hanno prima fermato e poi messo agli arresti domiciliari l’anziano.
Poche ore dopo l’attuazione della misura, l’83enne, rimasto solo in casa, si è tolto la vita. Non avrebbe lasciato niente di scritto, e si ipotizza che a spingerlo all’estremo gesto siano stati i sensi di colpa.
Suicidio dopo il tentato omicidio: le ipotesi degli investigatori
Secondo quanto ricostruito finora dagli inquirenti, tra padre e figlio ci sarebbe sempre stato un rapporto difficile. Il tentato omicidio del figlio sarebbe avvenuto dopo anni di violenze subite dal padre.
L’uomo finito in ospedale avrebbe avuto problemi di tossicodipendenza.
Oggi, l’anziano avrebbe dovuto presentarsi davanti al giudice dell’udienza preliminare per la convalida della misura cautelare degli arresti domiciliari.