Truffa dei finti finanziari a Castelnuovo del Garda vicino Verona, anziani imbavagliati e rapinati: 2 arresti
I carabinieri hanno eseguito gli arresti di due uomini accusati di aver eseguito una rapina a Castelnuovo del Garda, provincia di Verona
Arrestati per truffa. I carabinieri hanno eseguito due arresti a carico di due persone che si sarebbero finte finanzieri e avrebbero rapinato una villetta in cui abitavano due anziani a Castelnuovo del Garda, vicino a Verona.
- La rapina a Castelnuovo del Garda, provincia di Verona
- Due arresti per la rapina
- Le indagini dei carabinieri sulla truffa
La rapina a Castelnuovo del Garda, provincia di Verona
Il 29 maggio scorso è avvenuta una grave rapina ai danni di una coppia di anziani. Due uomini si sono finti finanzieri per entrare indisturbati nella villa dove abitavano, a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona.
I due malviventi, una volta introdottisi all’interno dell’abitazione, avrebbero legato e imbavagliato l’anziana coppia per poi rubare oggetti di valore e denaro custoditi in casa.
Gli anziani coniugi sarebbero anche stati minacciati con una pistola semiautomatica e un taser. Gli sarebbero stati sottratti 500 euro in contanti e una collana d’oro, strappata dal collo di uno dei due.
Due arresti per la rapina
Anche se inizialmente i due finti finanzieri erano riusciti a fuggire, le indagini dei carabinieri non si sono mai fermate e nella mattina del 10 aprile, a distanza di più di 10 mesi dal fatto, le forze dell’ordine sono giunte a un arresto.
Si tratta di due uomini, raggiunti grazie alla collaborazione della compagnia di Rovereto, in Trentino-Alto Adige, di 65 e 55 anni, sui quali ci sarebbero gravi indizi di colpevolezza.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, entrambi avrebbero fatto da “basisti” per la rapina, mentre uno di loro sarebbe stato proprio uno dei due finti finanzieri che l’avevano portata a termine.
Le indagini dei carabinieri sulla truffa
Per ricostruire la dinamica della rapina e l’identità di chi l’aveva eseguita sono state fondamentali le immagini delle telecamere di sicurezza poste nei pressi della villa dove è stato commesso il reato.
Dalla loro analisi, incrociata con altri metodi di indagine attuati dai carabinieri del raggruppamento di Verona, è stato possibile risalire ai due uomini arrestati durante la mattinata del 10 aprile.
Durante l’arresto, i militari avrebbero rinvenuto, nella casa di uno dei due presunti responsabili della rapina, diversi indumenti e pettorine simili a quelli della guardia di finanza, una pistola giocattolo senza tappo, un passamontagna e anche un portafogli con insegne di graduati dell’arma dei carabinieri.