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CRONACA ESTERA

Trovati 18 profughi morti soffocati dentro un camion che trasportava legna in Bulgaria, fuggiti gli autisti

Sul mezzo viaggiavano oltre 30 persone, nascoste nella speranza di superare il confine con la Serbia. La polizia ha trovato il veicolo abbandonato

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

18 migranti sono stati trovati morti soffocati in un nascondiglio in un camion a Sofia, in Bulgaria. Sul mezzo, trovato abbandonato dalla polizia, viaggiavano più di 30 persone. Alcuni dei superstiti, trasportati negli ospedali della zona, versano in gravi condizioni.

Il ritrovamento del camion a Sofia

Nella giornata di venerdì 17 febbraio, la polizia bulgara ha scoperto un camion abbandonato lungo un’autostrada nei pressi di Sofia.

Gli agenti non hanno trovato gli autisti, ma a un esame più approfondito del mezzo, che trasportava legna, hanno scoperto uno scompartimento segreto sotto il carico trasportato.

Un migrante al confine tra Bulgaria e Serbia

Nello spazio ricavato all’interno del mezzo, al di sotto della grande mole di materiale trasportato, erano stipate oltre 30 persone, 18 delle quali purtroppo già senza vita.

L’arrivo dei soccorsi

Sul posto si sono recate, oltre al direttore della polizia metropolitana, Kaloyan Miltenov, e al procuratore della città di Sofia, Iliana Kirilova, diverse equipe mediche, nel tentativo di trarre in salvo quante più persone possibili.

Delle oltre 30 persone presenti a bordo, 18 sono state trovate senza vita mentre le restanti sono state trasferite negli ospedali della zona per le cure di emergenza.

Il ministro della Sanità bulgaro, Assen Medzhidiev, ha affermato che la maggior parte dei sopravvissuti è in pessime condizioni, e che queste persone “hanno sofferto per la mancanza di ossigeno, hanno rischiato il congelamento anche a causa dei vestiti bagnati, e ovviamente non mangiano da giorni”.

Una fuga verso la Serbia

Secondo le informazioni diffuse da BNT (Bălgarska Nacionalna Televizija,l’azienda di telediffusione nazionale bulgara), i migranti avrebbero dovuto essere trasportati dall’area del confine bulgaro-turco a Dragoman, zona al confine con la Serbia.

Secondo i media locali, sia le vittime che i sopravvissuti ritrovati nel camion erano giovani provenienti dall’Afghanistan.

Non sono invece stati trovati gli autisti, che sarebbero fuggiti lasciando il camion incustodito. Sulle loro tracce gli agenti di Polizia, come confermato anche da una nota rilasciata dal ministero di Sofia.

Fonte foto: 123RF

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