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Trieste, donna di 33 anni trovata morta in un salone da parrucchiere: era una dipendente

Sulla vicenda indaga la Squadra Mobile di Trieste, la donna era scomparsa da due giorni ed è stata trovata dentro il negozio in cui lavorava

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Antonio Cardarelli

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza e master in Giornalismo Digitale alla Pul di Roma, è giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato come redattore in diversi quotidiani locali e, successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo per siti di informazione nazionali, per i quali ha anche seguito i canali social.

È giallo sulla morte di una donna di 33 anni trovata senza vita all’interno di un salone da parrucchiere di Trieste. La vittima, una dipendente del negozio, è stata trovata dai carabinieri e dagli operatori sanitari del 118.

A lanciare l’allarme erano stati i parenti, allarmati perché la donna non era rientrata a casa. Sulla vicenda indagano gli uomini della Squadra Mobile di Trieste.

Il proprietario del negozio è un cittadino pakistano

Il corpo è stato trovato dentro il salone da parrucchiere “Dream” di via Ugo Foscolo, nel centro di Trieste, non lontano dall’ospedale Maggiore.

L’attività è di proprietà di un cittadino di nazionalità pakistana. Il cadavere è stato trovato in posizione prona sul pavimento. Il rinvenimento risale a sabato 29 ottobre, ma la notizia è stata diffusa solo ora.

Nessun segno di violenza

Secondo le prime indiscrezioni sul corpo della vittima non sarebbero presenti segni di violenza. Carabinieri e 118 sono entrati nel salone solo grazie all’aiuto di un fabbro: il negozio, infatti, era chiuso.

Fino al 2020 il salone era gestito da persone di nazionalità cinese. Sul corpo della donna è stata disposta l’autopsia.

Fonte foto: ANSA

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