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Treno deragliato a Milano causato da un problema tecnico? Cosa emerge dai primi accertamenti sull'incidente

Secondo gli accertamenti della Polfer effettuati sul treno deragliato a Milano, alla base ci sarebbe un guasto al sistema di segnalazione

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Pare che sia stata una problematica al sistema di segnalazione la causa del deragliamento di un treno avvenuto a Milano all’alba di venerdì 13 settembre nello scalo di Greco-Pirelli. Sono questi i primi risultati emersi dagli accertamenti della polizia ferroviaria coordinati dalla procura di Milano.

Perché il treno è deragliato

Secondo i riscontri, un treno merci ha urtato la coda di un altro convoglio merci fermo in uno svincolo ferroviario. Dopo l’urto, due container sul secondo treno sono caduti su altri due binari paralleli.

Sul secondo binario stava transitando il treno 2411 di Trenord Domodossola-Milano a una velocità di 70/80 chilometri orari. A bordo c’erano 132 passeggeri. Il macchinista ha attivato il freno d’emergenza, scongiurando il disastro, ma non è riuscito a evitare l’impatto, così il container è stato trascinato per decine di metri.

Polizia ferroviaria e operai sul luogo dell’incidente ferroviario avvenuto a Milano all’altezza di via Pallanza, non lontano dallo scaldo di Greco-Pirelli.

I feriti

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Giorno, non ci sarebbero feriti gravi. Fra i passeggeri del treno 2411 ci sarebbero alcune persone rimaste lievemente contuse.

Il più grave sarebbe il giovane macchinista di uno dei due treni merci coinvolti nel primo incidente: nell’urto avrebbe riportato traumi a schiena e torace ed è stato trasportato in codice giallo all’ospedale Niguarda.

I passeggeri feriti, portati al pronto soccorso in codice verde, sarebbero un ragazzo di 24 anni, un uomo di 35, una donna di 37, un uomo di 51 e una donna di 64 anni.

Gli altri 127 passeggeri rimasti illesi sono stati trasportati alla Stazione Centrale di Milano utilizzando pullman sostitutivi di Atm.

Quando riprende la circolazione dei treni

L’area è stata sottoposta a sequestro. Come riporta l’agenzia Agi, la procura aprirà un fascicolo con l’accusa di disastro ferroviario colposo. Intanto sono iniziati i lavori di ripristino dell’infrastruttura danneggiata.

Il deragliamento ha portato a una serie di ritardi e cancellazioni. La circolazione ferroviaria fra le stazioni di Milano-Certosa e Milano-Centrale riprenderà per la mattinata di sabato 14 settembre.

L’ipotesi: limiti al traffico merci

Il Giorno riporta inoltre le parole dell’assessore regionale lombardo ai Trasporti, Franco Lucente, secondo il quale “è necessario avviare una riflessione sull’opportunità di limitare il transito dei treni merci negli orari in cui circolano prevalentemente i convogli dei pendolari”.

Fonte foto: ANSA

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