Tre bambini e la madre morti in un incendio a Bologna, malore per il padre dopo la scoperta: non era a casa
Tragedia a Bologna, tre bambini e la madre sono morti in un incendio scoppiato in casa nella notte: i piccoli avevano tra i 3 e i 6 anni
Tragedia a Bologna. Tre bambini e la madre, sono morti un incendio scoppiato nella notte tra giovedì 14 e venerdì 15 marzo in una casa in via Bertocchi. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, 118 con automediche, ambulanze e polizie. I piccoli avevano tra i 2 e i 6 anni. La donna, durante il trasporto all’ospedale Maggiore, è deceduta. L’ipotesi è che le fiamme siano partite da una stufa elettrica, dopo un corto circuito. Il padre dei bambini, che non era in casa, è stato portato in ospedale in seguito a un malore.
- Morti madre e figlia, il padre è separato dalla moglie
- Malore per il padre: portato in ospedale
- L'ipotesi dell'incendio causato dalla stufa elettrica
- Fumo ovunque
- Il cordoglio del sindaco
Morti madre e figlia, il padre è separato dalla moglie
Secondo quanto riferito dall’Ansa la madre, deceduta durante il trasporto all’ospedale Maggiore, era una 32enne di origini rumene, Stefania Alexandra Nistor.
I figli morti erano due gemelli, un maschio e una femmina di circa di 2 anni, la sorella più grande, 6 anni.
Pare che le vittime dormissero nella stessa stanza: la segnalazione ai vigili del fuoco sarebbe arrivata da un vicino di casa del piano superiore.
Il padre, che secondo l’Ansa risulterebbe separato e non convivente, è arrivato successivamente, così come i nonni.
Malore per il padre: portato in ospedale
Il papà, dopo aver appreso la notizia della morte dei tre figli e della loro madre, ha avuto un malore ed è stato portato per accertamenti all’ospedale Maggiore.
L’ipotesi dell’incendio causato dalla stufa elettrica
Dai primi accertamenti della polizia, coordinati dalla pm di turno Elena Caruso e riferiti dall’Ansa, la causa dell’incendio potrebbe essere un corto circuito provocato da una stufa elettrica in camera da letto.
La Procura ha aperto un fascicolo: sono in corso le indagini per ricostruire la dinamica della tragedia, l’appartamento è sotto sequestro.
Il vicequestore Pierluigi Pinto, dirigente del commissariato di Polizia Due Torri-San Francesco, ha dichiarato – ripreso dall’Ansa – che “l’incendio con buona probabilità è stato generato da un impianto elettrico dove era stato allacciato un apparecchio per riscaldare. Ne è nato un corto circuito e dalle prime verifiche fatte dai vigili del fuoco sembrerebbe del tutto accidentale. L’appartamento è sotto sequestro, il pm se lo riterrà opportuno e gli stessi vigili faranno ulteriori accertamenti”.
Fumo ovunque
I vigili del fuoco, una volta entrati nell’appartamento al quarto piano di una palazzina di otto, avrebbero trovato un ambiente saturo di fumo: sarebbe stata questa la causa delle quattro morti.
L’incendio infatti sarebbe stato di modeste dimensioni: l’intervento dei pompieri, con il Nucleo investigativo antincendio, sarebbe iniziato poco prima dell’1 e si sarebbe concluso intorno alle 5.
Il cordoglio del sindaco
Matteo Lepore, sindaco di Bologna, ha espresso “profondo dolore e cordoglio” a nome della città “per questa terribile tragedia che ha spezzato la vita di una giovane famiglia. Attendiamo di conoscere, dagli accertamenti in corso, maggiori dettagli sulle cause dell’incendio e sull’identità delle persone coinvolte. Ai familiari e ai cari delle persone colpite va la nostra sentita e fattiva vicinanza”.