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CRONACA NERA

Tre arresti a Poggiomarino vicino Napoli per voto di scambio politico-mafioso: c'è anche il sindaco

Il sindaco di Poggiomarino Maurizio Falanga è stato arrestato dai carabinieri assieme ad altre due persone per voto di scambio politico-mafioso

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Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Tre persone sono state arrestate dai carabinieri a Poggiomarino, in provincia di Napoli, con l’accusa di voto di scambio politico-mafioso. Tra loro c’è anche il sindaco della cittadina, Maurizio Falanga. Al centro dell’inchiesta ci sarebbero i presunti rapporti con la camorra in relazione alle elezioni amministrative del 2020, vinte da Falanga.

Tre arresti a Poggiomarino per voto di scambio

Alle prime luci dell’alba di oggi, lunedì 21 ottobre, i carabinieri di Torre Annunziata hanno arrestato 3 persone a Poggiomarino, comune di 20mila abitanti in provincia di Napoli.

L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea.

 Gli arresti a Poggiomarino, in provincia di Napoli

Come riferisce Repubblica, gli arrestati sono indagati per voto di scambio politico-mafioso, con l’aggravante dell’avvenuta elezione di due delle persone coinvolte nell’inchiesta, tra cui il primo cittadino.

Tra gli arrestati il sindaco di Poggiomarino Maurizio Falanga

Come detto, tra le persone arrestate dai carabinieri c’è il sindaco di Poggiomarino, Maurizio Falanga, avvocato di 50 anni.

Falanga era stato eletto nelle elezioni amministrative del 2020 nelle fila del centrodestra.

Con il sindaco è finito in manette anche un consigliere comunale e una terza persona, con cui i due politici avrebbero trattato per ottenere i voti dei clan.

Quali sono le accuse

Come riporta Rainews, secondo l’accusa Falanga sarebbe stato eletto sindaco anche grazie ai voti raccolti dai clan della camorra.

Agli atti dell’inchiesta della procura di Napoli le rivelazioni del boss pentito Rosario Giugliano, che aveva detto di aver partecipato alle elezioni comunali di Poggiomarino del 2020 attraverso la richiesta di voti e la promozione di alcuni candidati.

Fonte foto: Facebook Maurizio Falanga sindaco / Carabinieri

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