Tragedia a Umago, 30enne milanese arrestato in vacanza: l'amica trovata morta
Un 30enne milanese è stato arrestato in Croazia: si sospetta che abbia ucciso l'amica con cui era in vacanza
Tragedia a Zacchigni (Zakinji), località croata vicino a Umago, a soli 3 km dal mare. Un trentenne italiano è stato arrestato perché sospettato di aver ucciso un’amica di 40 anni, anche lei italiana.
La tragedia
La donna è morta poco dopo essere stata trovata dagli agenti gravemente ferita in casa. Secondo quanto riporta l’agenzia Hina, l’uomo, di Milano, è finito in manette dopo che alcuni testimoni hanno raccontato di aver sentito un’accesa discussione tra lui e l’amica nel corso della notte tra il 17 e il 18 agosto.
La vittima – di cui non è ancora stato reso noto il nome, ma solo che è sposata con un italiano – sarebbe stata ammazzata dal 30enne. I due stavano trascorrendo alcuni giorni di ferie in un villaggio non lontano da Umago. La donna, anche negli anni scorsi, si era diretta nella medesima località per passare le vacanze.
La testimonianza
Gli uomini della Criminalpol della questura istriana hanno effettuato un sopralluogo nell’appartamento della dimora in cui si è consumato il dramma. La donna che ha affittato l’appartamento ai due italiani ha spiegato di avere udito delle grida provenire dal piano di sopra dell’immobile e anche alcuni “forti colpi e vetri andati in frantumi”.
La stessa donna avrebbe avvertito il marito della vittima di cui aveva il cellulare: “Mi ha detto che si trova in Ucraina e non potrà arrivare prima di 3 giorni”.
L’arrivo della polizia e il ritrovamento del cadavere
Secondo la ricostruzione dei media croati, la polizia ha ricevuto l’allarme alle 4:55 del 18 agosto. Allarme che parlava di una donna gravemente ferita. Quando gli agenti sono giunti sul posto, intorno alle 5:45, la donna era già deceduta.
Il pubblico ministero Andrea Štefekov si è recato sul luogo della tragedia e alle 6:45 ha fatto arrestare l’amico della vittima.