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POLITICA ESTERA

Tim Walz contro JD Vance, dibattito tv tra i vice di Kamala Harris e Donald Trump: cosa aspettarsi dalla sfida

Nella notte si terrà il dibattito tra i due candidati vicepresidenti alla Casa Bianca, Tim Walz e JD Vance, ultima occasione di confronto prima delle elezioni

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

L’ultimo dibattito. I due candidati alla vicepresidenza degli Usa JD Vance e Tim Walz si scontrano in televisione, dopo che Donald Trump ha rifiutato di incontrare nuovamente Kamala Harris.

Il dibattito tra i candidati vicepresidenti

Nella notte tra l’1 e il 2 ottobre, quando in Italia saranno le 3:00, comincerà l’ultimo dibattito televisivo delle elezioni americane, quello tra i candidati alla vicepresidenza Tim Walz, democratico, e JD Vance, repubblicano.

Questi dibattiti sono molto meno seguiti di quelli presidenziali e non hanno mai avuto un’influenza particolare nei voti degli elettori. Le performance dei due candidati contano relativamente poco, a meno di errori clamorosi.

Il dibattito tra Harris e Trump

L’attenzione in questo senso è tutta sul candidato del Partito Repubblicano, il vice di Trump JD Vance, che durante i suoi primi mesi ha pronunciato una serie di frasi sfortunate che hanno anche fatto pensare a una sua sostituzione.

Chi è JD Vance

JD Vance ha 40 anni e una storia di successo da investitore di venture capital. Nato e cresciuto in Ohio, ha intrapreso dopo gli studi una brillante carriera in vari fondi di investimento.

È famoso per aver scritto il romanzo Hillbilly Elegy, che racconta della sua infanzia di povertà. Ha studiato a Yale, una delle università più prestigiose degli Usa. Nel 2022 è stato eletto senatore per lo Stato dell’Ohio.

Politicamente è un conservatore nazionalista. Sostiene l’isolamento politico ed economico degli Usa, è contrario all’aborto, all’immigrazione, ma ha sostenuto in passato anche politiche attente alle classi meno abbienti come l’aumento del salario minimo.

È stato scelto da Trump per la sua popolarità nelle zone rurali della Rust Belt, dove si trovano buona parte degli Stati in bilico in queste elezioni. La sua inesperienza ha però causato imbarazzo nella campagna elettorale repubblicana, con dichiarazioni molto contestate.

Tra queste quella in cui ha paragonato l’aborto alla schiavitù e quella, molto più ripresa, in cui ha definito la candidata del Partito Democratico alla presidenza Kamala Harris come una “Gattara senza figli“.

Chi è Tim Walz

Tim Walz, candidato del Partito Democratico alla vicepresidenza, è il governatore del Minnesota. Ha 60 anni ed è un ex insegnante di liceo, dove ha allenato anche la squadra di football, ragione per cui ancora oggi viene appellato con il soprannome “Coach Walz”.

Ex militare oltre che insegnante, inizia la sua carriera politica nel 2007 con l’elezione alla Camera dei Rappresentanti del Minnesota. Diventa governatore dello Stato nel 2019 per la prima volta e viene rieletto nel 2022.

Pur essendo molto progressista su vari temi cari ai democratici, come i diritti civili, l’aborto e soprattutto l’istruzione, è stato scelto per controbilanciare l’immagine elitaria di Harris. Il Partito Democratico temeva infatti che la candidata presidente, californiana, risultasse lontana dai problemi della classe media e lavoratrice degli Stati della Rust Belt.

Fonte foto: ANSA

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