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CRONACA NERA

Tenta di stuprarla al Pigneto mordendole la faccia: la caccia all'uomo si conclude con l'arresto di un 28enne

Ha tentato di stuprarla al Pigneto prendendola a morsi in faccia: la caccia all'uomo si è conclusa con l'arresto

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Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

Ha riconosciuto il suo stupratore dagli abiti indossati, gli stessi che aveva lo scorso 2 marzo quando avrebbe tentato di infliggere una violenza sessuale al quartiere Pigneto (Roma). Protagonisti della vicenda una donna 43enne e un cittadino di 28 anni egiziano che è stato arrestato nelle scorse ore.

Pigneto, donna presa a morsi sul volto durante un tentato stupro

Lo scorso 2 marzo, intorno alle 2 di notte, in via Cristoforo Buondelmonte, la 43enne, al termine di una cena con degli amici in un ristorante, stava prendendo una bici a noleggio per tornare a casa quando il 28enne – disoccupato, incensurato e irregolare sul territorio nazionale – l’avrebbe sorpresa di spalle.

La donna è stata aggredita e scaraventata a terra, presa a morsi sul volto e palpeggiata nelle parti intime.

L’intervento del passante e la fuga dell’aggressore

Solo l’intervento di un passante ha fatto sì che non si consumasse del tutto la violenza sessuale.

Attirato dalle grida della 43enne, l’uomo di passaggio aveva messo in fuga l’aggressore. La vittima aveva riportato lesioni al volto ed era stata visitata presso l’ospedale Vannini e dimessa con 10 giorni di prognosi.

Le indagini

I carabinieri della stazione di Roma Torpignattara e quelli della compagnia Roma Casilina hanno visionato centinaia di video di tutta la zona. Così sono riusciti a ricostruire i movimenti dell’aggressore prima e dopo la violenza.

Fondamentale anche l’identikit fornito dalla vittima che è riuscita a ricordare dall’abbigliamento indossato dall’uomo al momento della violenza.

I militari dell’Arma hanno così avviato una caccia all’uomo scrupolosa nel quartiere. Alla fine sono riusciti a individuare il presunto aggressore, scovato alla fermata metro C Pigneto con indosso gli abiti che avrebbe usato anche la notte del tentato stupro.

I sospetti degli uomini dell’Arma sono diventati certezze quando hanno notato che l’uomo, nel vederli all’uscita delle scale della metro, ha provato a svignarsela accelerando il passo. I militari, però, sono stati più scaltri e lo hanno bloccato e portato in caserma.

Il riconoscimento e il trasferimento in carcere

Secondo la vittima e il testimone che ha aiutato quest’ultima è proprio quel 28enne egiziano l’aggressore.

Grazie ai gravi indizi di colpevolezza raccolti è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, di iniziativa. Il fermo è stato convalidato dal tribunale di Roma che ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere.

Fonte foto: ANSA

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