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Fare il tampone per poter ballare senza mascherina: la moda Usa

A Los Angeles la direttrice del Dipartimento della Sanità ha pregato i giovani di smetterla, ricordando i dati della pandemia

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Tutto è nato, paradossalmente, per essere prudenti. Nella contea di Los Angeles, in California, sempre più persone hanno iniziato a sottoporsi al tampone per organizzare o per prendere parte, in caso di esito negativo, a cene tra più persone senza dover indossare la mascherina. Una moda seguita anche dai più giovani: stando a quanto riportato dal Los Angeles Time, infatti, si starebbero sottoponendo al tampone il giovedì, così da avere il risultato entro sabato sera e poter andare a ballare senza dispositivi di protezione.

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La prima a insorgere è stata Barbara Ferrer, la direttrice del Dipartimento di Sanità di Los Angeles. La Ferrer ha dichiarato che gli ormai famosi “test del giovedì” danno un falso senso di sicurezza ai giovani, convinti che l’espediente possa bastare a contenere il contagio durante eventi in cui si formano assembramenti.

Anche perché, ha sottolineato la direttrice, se il test viene effettuato il giovedì questo non vuol dire che sabato sera si sia ancora negativi. Senza dimenticare che il tampone può dare esito un falso negativo.

Intanto a Los Angeles aumentano i giovani positivi. A novembre il tasso di contagio nell’area metropolitana della città tra i soggetti della fascia 18 e i 29 anni è più che raddoppiato, passando da 11,5 a 25 casi ogni 100 mila abitanti.

La fascia di età con il secondo tasso di casi più elevato riguarda gli adulti di età compresa tra 30 e 45 anni, che sono quasi raddoppiati nell’ultimo mese, passando da 9,4 casi ogni 100 mila a 18 ogni 100 mila abitanti.

Covid, l’appello della direttrice del Dipartimento di Sanità ai giovani di Los Angeles

La Ferrer ha quindi lanciato un appello ai giovani, ma non solo: indossare sempre la mascherina, lavarsi le mani regolarmente, stare a casa quando si è malati, mantenere il distanziamento fisico di un metro ed evitare di riunirsi con coloro che sono fuori dalla propria famiglia.

Nessuno di questi è un nuovo concetto nella battaglia contro il nuovo coronavirus: “Non è che non sappiamo cosa fare – ha concluso la Ferrer -, si tratta di tornare a fare ciò che funziona”.

Fonte foto: 123rf
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