Superbonus, tetto Isee in manovra e Dl anti-frodi voluto da Draghi
Il Cdm ha approvato il decreto contro le truffe sui bonus edilizi, mentre proseguono i lavori sulla Manovra
Un decreto per contrastare le frodi su Superbonus e contributi affini. Mentre sono ancora in corso i lavori nella Legge di Bilancio, in particolare per definire il tetto Isee dell’agevolazione sugli interventi di ristrutturazione, la novità in Cdm è l’approvazione di un Dl anti-truffe sui bonus edilizi. La stretta è stata voluta dal premier Mario Draghi per “preservare la fiducia collettiva nella spesa pubblica e dimostrare che i soldi sono spesi”. Lo riporta ‘Ansa’, citando fonti di governo impegnate a Palazzo Chigi.
Superbonus, la stretta di Draghi sulle truffe: cos’è il Dl anti-frode
Con la seduta ancora di giornata il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge contro le frodi sul Superbonus 110% e gli altri bonus edilizi, come sismabonus, ecobonus o bonus facciate.
In particolare dalla bozza del provvedimento è stato stralciato l’articolo 3 comma 7 “che avrebbe appesantito di burocrazia uno strumento che abbiamo semplificato” come affermato da fonti di governo M5s al termine del Cdm.
Il comma prevedeva, infatti, una serie di controlli a carico del fornitore o del cessionario, per non concorrere in solido con il beneficiario nella responsabilità per eventuali violazioni nell’utilizzo dello sconto in fattura o della cessione del credito.
La richiesta del capodelegazione M5s, il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, di trasformare il decreto in un emendamento parlamentare, sarebbe stata respinta permettendo il via libera sul Dl.
L’obiettivo dichiarato da Draghi durante il vertice è evitare che i bonus edilizi perdano credibilità come accadde negli anni ’70 agli aiuti allo sviluppo.
Tra le misure richieste dallo stesso presidente del Consiglio sarebbe stata inserita nel provvedimento anche quella riguardante dei “prezziari”, dei listini di riferimento specifici per evitare che le fatture lievitino in modo anomalo in virtù degli sconti fiscali.
Se emergono “profili di rischio” è previsto lo stop a cessione del credito o sconto in fattura per i bonus edilizi, con la possibilità che l’Agenzia delle Entrate possa sospendere “fino a 30 giorni” gli effetti delle comunicazioni di cessione del credito in base a specifici profili di rischio che saranno individuati per ogni “diversa tipologia dei crediti ceduti”.
Superbonus, in Manovra rimane il tetto Isee di 25mila euro
In materia di Superbonus, rimane intanto nella Legge di Bilancio il limite Isee di di 25mila euro per potere accedere al contributo sui lavori di ristrutturazione di villette e case monofamiliari. Il tetto di reddito sembrava poter essere tolta dal testo definitivo per permettere a tutti di poter ottenere l’agevolazione fiscale del 110%