Su Facebook spunta pagina "Filippo Turetta ragazzo modello": accuse ad Elena, sorella di Giulia Cecchettin
La pagina Facebook "Filippo Turetta ragazzo modello" attacca chiunque metta in dubbio la buona fede del ragazzo accusato dell'omicidio di Giulia Cecchettin
Su Facebook è spuntata una pagina dedicata a Filippo Turetta, l’ex fidanzato di Giulia Cecchettin arrestato per l’omicidio della giovane. La pagina attacca chiunque metta in dubbio la buona fede del ragazzo, anche Elena Cecchettin, sorella di Giulia.
- La pagina Facebook Filippo Turetta ragazzo modello
- Admin contro Elena Cecchettin
- L'estradizione di Filippo Turetta
- Filippo Turetta come Biko
- Le recensioni degli utenti
La pagina Facebook Filippo Turetta ragazzo modello
Non si sa se dietro la pagina “Filippo Turetta ragazzo modello” ci sia un troll o qualcuno che ci tiene realmente a ripulire la reputazione del giovane recentemente arrestato in Germania.
I post prendono di mira le dichiarazioni di politici ed esperti, gli articoli di giornale e anche gli sfoghi della sorella della vittima.
Admin contro Elena Cecchettin
In questo, ad esempio, l’admin se la prende con Elena Cecchettin, rea di avere replicato in maniera caustica a un post pubblicato dal leghista Matteo Salvini:
“La sorellona, ancora sui social, stavolta direttamente contro un Ministro (che per noi è un co**ione ma in questo caso non ci pare abbia scritto nulla di insensato). Non sarà che tra 6 mesi ci sono le elezioni europee e ‘qualcuno/a’ sta prendendo la palla al balzo?”
“Avremo presto in circolazione una nuova Ilaria Cucchi?”, si domanda l’anonimo admin secondo il quale Elena Cecchettin starebbe cavalcando il quarto d’ora di celebrità per una fantomatica scalata politica.
L’estradizione di Filippo Turetta
In un post più recente chi gestisce la pagina si avventura nel terreno giuridico:
“Per tutti: dare il ‘consenso all’estradizione’ non significa ‘confessare’. Significa voler tornare in Italia al più presto per chiarire la propria posizione non avendo nulla da nascondere. Fine del dispaccio”.
Si dà dunque per scontato che la coscienza di Filippo Turetta sia limpida, nonostante il video che mostra l’aggressione, le ricerche effettuate su internet che potrebbero venire utilizzate dall’accusa per sostenere una premeditazione e nonostante la fuga all’estero.
Filippo Turetta come Biko
Nei giorni precedenti il gestore della pagina ha dedicato a Filippo Turetta la canzone ‘Biko’ di Peter Gabriel:
“In questo momento difficile per Filippo ci sentiamo di dedicargli questa canzone del grande Peter Gabriel dedicata a Steven Biko, come Filippo ingiustamente arrestato. Speriamo che gli serva per dargli forza”.
Stephen Bantu Biko, noto come Steve Biko, fu un attivista sudafricano anti-apartheid morto in carcere nel 1977 per le torture.
Le recensioni degli utenti
La pagina ha suscitato un’ondata di indignazione social: molti gli utenti che contestano il tenore dei post; qualcuno minaccia di segnalare la pagina a Meta; pochi quelli che approvano.
La pagina ha al momento quasi un centinaio di recensioni. Fra le parole utilizzate dagli utenti si legge “vergogna”, “indecente”, “amorale”, “non umano”, “schifo”, “squallore inaudito”, “cattivo gusto”, “insensatezza”, “ignobile”, “disumanità”, “illegale”, “idioti “, “cosa grottesca”, eccetera.