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Studente aggredito per una foto a Geolier: buttafuori gli causa 9 giorni di prognosi, la reazione del cantante

Uno studente ha presentato denuncia per essere stato aggredito da un buttafuori in un locale di Porto Cervo, nel tentativo di fare una foto a Geolier

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Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

Sarebbe stato picchiato da un buttafuori mentre faceva una foto a Geolier. Uno studente universitario di Palermo ha presentato una denuncia per l’aggressione subita, mentre era in vacanza in Costa Smeralda nel locale Just Me di Porto Cervo, ex Just Cavalli, durante un concerto del cantante napoletano.

Lo studente aggredito

Il 22enne palermitano era in discoteca con alcuni amici quando, nel tentativo di scattare una foto col cellulare a Geolier, è stato preso a pugni da un bodyguard perché, stando alla ricostruzione riportate da Ansa, nessuna immagine sarebbe stata autorizzata tra i frequentatori del locale al di là di quelle ufficiali.

Dopo essere stati accompagnati fuori dal locale, i ragazzi hanno chiamato la polizia, che sta indagando sull’accaduto. La vittima dell’aggressione si è recata al Pronto soccorso dell’ospedale di Olbia, dove ha ricevuto le cure con una prognosi di nove giorni.

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La denuncia

L’avvocata del foro di Palermo che assiste lo studente, Roberta Reina, sottolinea però che “si tratta di una prognosi provvisoria perché il ragazzo ha ancora difficoltà a muovere la mandibola e ora che ha fatto rientro in Sicilia della famiglia verrà sicuramente sottoposto a ulteriori controlli medici”.

L’episodio è avvenuto nella notte tra il 5 e il 6 agosto, ma a ricostruire oggi l’accaduto è proprio la legale rappresentante del 22enne aggredito.

“I ragazzi pensavano di trascorrere una tranquilla serata nel locale, quando si è diffusa la voce che stava arrivando il cantante Geolier – ha raccontato l’avvocato Reina -. Quando l’artista è arrivato, qualcuno del gruppo di amici ha messo le mani in tasca, forse per prendere il telefono cellulare e da lì sono stati aggrediti, in particolare il mio assistito, che è stato colpito al volto. Non era stato palesato in alcun momento il divieto esplicito di scattare foto nel locale o fare video”.

La risposta di Geolier

Geolier è intervenuto sull’accaduto, tenendo a specificare che il bodyguard che avrebbe aggredito lo studente a Porto Cervo non fa parte del suo servizio di sicurezza, ma di quello del locale.

“Stavo facendo festa quando un ragazzo che voleva fare la foto con me è stato addirittura picchiato dal buttafuori – ha spiegato il rapper sul palco del suo concerto di Gallipoli, ripreso in un video pubblicato – Io vivo per i miei fan e la cosa per me è inaccettabile, impossibile”.

“Voglio solo spiegare una cosa – ha detto – noi ringraziamo sempre la sicurezza, lo capiamo a ogni dinamica, anche se noi artisti facciamo pazzie, perché fa il lavoro giusto e non fa mai male nessuno. Se noi stiamo qua è perché ci sono loro. Ma ci sono modi e modi di fare le cose”.

Il cantante napoletano è poi tornato sull’episodio anche attraverso alcune storie sul suo profilo Instagram: “Ho letto un articolo di un ragazzo che è stato schiaffeggiato da un buttafuori di una discoteca dove c’ero io. Dagli articoli penso si capisca che non era del mio team” ha tenuto a precisare.

“Non solo. Vi dico anche che se sta roba fosse accaduta davanti a me non l’avrei fatta succedere, anzi, il buttafuori veniva allontanato e il ragazzo sarebbe stato accontentato come faccio sempre perché Dio solo sa quanto mi piace fare le foto con voi tutti” ha commentato.

“Occhio che sono i miei fan. Loro ci permetto stare qua”, ha concluso il rapper napoletano.

Fonte foto: ANSA

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