Stop al liceo del Made in Italy? Consiglio di Stato frena, Miur si oppone: la situazione e l'iter da seguire
Il liceo del made in Italy è stato bocciato? La relazione del consiglio di Stato sembra dire di sì, ma il ministro Valditara smentisce
Il nuovo liceo del Made in Italy, fortemente voluto dal governo Meloni, ha subito una “battuta d’arresto”. Il Consiglio di Stato ha sospeso il parere sul regolamento che definisce l’assetto didattico del liceo. Sono state sollevate perplessità sulla sostenibilità economica e sull’attuazione del progetto. Nonostante lo stop temporaneo, il Ministero dell’Istruzione, guidato da Giuseppe Valditara, ha smentito le notizie di una bocciatura definitiva, definendo le critiche come “fake news”.
- Liceo del Made in Italy si ferma?
- Le parole dell'opposizione
- La risposta di Valditara: "È fake news"
Liceo del Made in Italy si ferma?
La Sezione consultiva per gli atti normativi del consiglio di Stato ha espresso dubbi riguardo il regolamento del liceo del Made in Italy, in particolare sull’assenza del preventivo parere della Conferenza Stato-Regioni e sulla mancanza di dettagli sulla sostenibilità finanziaria.
Nella relazione tecnica non è stato specificato che l’istituzione del liceo non comporterà nuovi oneri a carico della finanza pubblica. Inoltre, il Consiglio ha chiesto maggiore chiarezza sui termini “potenziamento” e “ampliamento” delle competenze del liceo, in relazione alla Fondazione “Imprese e competenze per il Made in Italy”, incaricata di supportare il progetto.
Alla luce di queste criticità, il Consiglio ha deciso di sospendere temporaneamente l’emissione del parere.
Le parole dell’opposizione
L’opposizione ha colto l’occasione per attaccare il governo e il ministro Valditara. Il Movimento 5 Stelle ha definito lo stop come “l’ennesima prova dell’incapacità” del ministro, criticando l’iter burocratico gestito in modo affrettato.
“Un altro fallimento del governo Meloni”, ha dichiarato Irene Manzi, responsabile scuola del Partito Democratico, che ha sottolineato come il Consiglio di Stato abbia messo in luce l’inadeguatezza della riforma.
Anche il deputato di Italia Viva, Maria Elena Boschi, ha criticato la riforma, ricordando che solo lo 0,08% degli studenti si è iscritto al nuovo liceo, una cifra che testimonia il flop del progetto.
La risposta di Valditara: “È fake news”
Il ministro Valditara ha smentito categoricamente le notizie di una bocciatura, definendole una “colossale fake news”. Valditara ha spiegato che il Consiglio di Stato ha semplicemente chiesto di attendere il parere della Conferenza Stato-Regioni, che nel frattempo è arrivato con esito favorevole.
“Non ci sarà alcuno stop – ha dichiarato il ministro – e l’iter procederà regolarmente. Le osservazioni del Consiglio di Stato sono meramente formali e non riguardano la sostanza del progetto”.
Valditara ha inoltre ribadito che il liceo del Made in Italy (approvato lo scorso anno) è compatibile con le risorse finanziarie disponibili e che la sostenibilità economica è stata certificata dalla Ragioneria dello Stato. Il ministro ha infine confermato che l’iter tornerà alle commissioni parlamentari per la sua approvazione definitiva.