Steve Bannon libero prima delle elezioni Usa, guru di Trump scarcerato dopo l'assalto di Capitol Hill
Lo stratega di Trump Steve Bannon sarà scarcerato appena prima delle elezioni americane e tornerà a condurre il suo podcast
Un aiuto a Trump. Il guru dell’estrema destra americana Steve Bannon sarà scarcerato il 29 ottobre, una settimana prima del voto. Era in prigione per essersi rifiutato di testimoniare di fronte al congresso sui fatti del 6 gennaio.
Steve Bannon sarà scarcerato
Il podcaster Steve Bannon, stratega di Trump nel 2016 e conduttore della trasmissione War Room, sarà scarcerato il 29 ottobre, ad appena 6 giorni dal voto delle elezioni americane.
I suoi avvocati avevano richiesto che l’uomo potesse passare l’ultima settimana dei suoi 120 giorni di pena nella propria abitazione agli arresti domiciliari, ma il giudice aveva respinto questa domanda.
Una volta uscito di prigione, Bannon riprenderà probabilmente la conduzione del suo podcast, dai toni molto incendiari, che sosterrà Donald Trump nell’ultima settimana di campagna elettorale verso le elezioni per la presidenza degli Usa.
Perché lo stratega di Trump era in carcere
Bannon si trovava in carcere a scontare una sentenza di 120 giorni perché si era rifiutato di seguire un mandato di comparizione davanti al Congresso degli Stati Uniti, in un’udienza della commissione che indagava sui fatti del 6 gennaio 2021.
In quel giorno si teneva l’approvazione formale del risultato delle elezioni del 5 novembre 2020, quando Joe Biden vinse contro Donald Trump. Il protocollo prevedeva un voto del Senato presieduto dal vicepresidente Mike Pence, a cui Trump chiese di fermare le procedure e non confermare il risultato.
Dopo un comizio dello stesso Trump, un gruppo di suoi sostenitori si diresse dalla Casa Bianca verso il Congresso, riuscendo a entrare e distruggendo parte degli arredi interni.
Trump sempre più favorito
Il ritorno di Bannon in libertà potrebbe essere un’ulteriore spinta alla campagna elettorale di Donald Trump, che sta riscontrando molto successo nelle ultime settimane, stando a quanto riportano i sondaggi.
Buona parte dei modelli predittivi più affidabili che osservano i risultati dei sondaggi nei vari Stati e di quelli nazionali danno l’ex presidente come favorito contro la candidata democratica Kamala Harris.
La corsa rimane contesa, dato che Trump avrebbe circa il 5% di possibilità in più della rivale di vincere, ma si tratta di un vantaggio in aumento, che l’ex presidente non aveva da prima del dibattito televisivo contro la rivale.