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Stefano Tacconi e il libro scritto dopo il coma: "Ricominciare tutto? La fatica più grande della mia vita"

L'ex portiere Stefano Tacconi ha raccontato la dura esperienza della malattia in un libro, L'arte di parare: ecco il suo messaggio di speranza durante la presentazione

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Alessia Seminara

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, SEO copywriter e web editor, classe 1991. Ha lavorato come redattrice per diverse testate giornalistiche. Oltre a quella per la scrittura, coltiva una grande passione per i viaggi. Vive in Sicilia da sempre ma, ogni volta che ne ha la possibilità, ama esplorare nuove realtà e culture.

L’ex portiere Stefano Tacconi, che ha militato in Nazionale e nella Juventus, ha recentemente pubblicato un libro nel quale ha raccontato la durissima esperienza del coma e della successiva riabilitazione. “Da una sconfitta nasce sempre una vittoria”, ha ricordato lo sportivo.

Stefano Tacconi: il racconto di una drammatica esperienza

Il 29 ottobre Stefano Tacconi ha presentato ufficialmente il suo libro, L’arte di parare – Trovare il coraggio per fronteggiare i tiri della vita (Rizzoli editore).

Un libro con cui ha raccontato il complesso percorso che ha dovuto affrontare a seguito dell’emorragia celebrale che lo ha colpito nel 2022.

Stefano Tacconi durante la presentazione del libro

In un video ANSA girato durante l’evento di presentazione, che si è tenuto presso la libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, Tacconi ha risposto ad alcune domande della stampa, ricordando il faticoso percorso della riabilitazione, definita come “la fatica peggiore” della sua vita, dato che è stato costretto a imparare ogni cosa da capo.

Ho ricominciato la parola, ho ricominciato ad allenarmi”, ricorda l’ex portiere.

Il libro L’arte di parare: “Mai arrendersi”

Ma il libro di Stefano Tacconi L’arte di parare vuol essere, più che un racconto doloroso, un volume che lancia un messaggio di speranza.

L’intento è di far vedere che se io ce l’ho fatta, ce la possono fare un po’ tutti” ha affermato con fermezza lo sportivo.

Non bisogna arrendersi, da una sconfitta nasce sempre una grande vittoria”, ha poi ricordato durante la presentazione.

La malattia

Dopo il suo addio al mondo del calcio giocato, avvenuto nel 1994, la vita di Stefano Tacconi non è stata semplice.

Il libro di Stefano Tacconi è acquistabile anche su Amazon

Il 23 aprile 2022, infatti, è stato colpito da un’emorragia cerebrale: fortunatamente, però, lo sportivo non era solo. In quel momento suo figlio Andrea era con lui.

L’intervento immediato del figlio, di certo, gli ha salvato la vita, ma a causa dell’emorragia Tacconi è comunque finito in coma.

Dopo il risveglio, l’ex portiere della Juve e della Nazionale ha dovuto affrontare una lunga degenza presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. La riabilitazione è durata fino a fine 2023.

Fonte foto: ANSA

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