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RITIRO PRODOTTI ALIMENTARI

Spinaci ritirati dai supermercati per rischio microbiologico: presenti batteri a "livelli non conformi"

Spinaci ritirati dai supermercati per rischio microbiologico: rilevata la presenza di livelli non conformi di Carica batterica totale ed Enterobatteri

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Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Il Ministero della Salute ha reso noto di aver ritirato gli spinaci in foglia scottati di Pescasseroli – Surgelati di alta qualità dai supermercati. Il motivo è la presenza di livelli non conformi di Carica batterica totale ed Enterobatteri nei prodotti di un lotto, Ecco cosa fare nel caso in cui si siano acquistate le confezioni nei supermercati e quali sono i rischi nel caso si sia consumato il prodotto in questione.

Qual è il lotto ritirato

Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro di un lotto il 12 gennaio 2024: riscontrata la presenza di livelli non conformi di Carica batterica totale ed Enterobatteri.

Quello che si sa, inoltre, è che il marchio di identificazione dello stabilimento è 068AQ1097 e che gli spinaci sono stati prodotti da Vita Natural Gel Srls. Il lotto coinvolto è:

  • 2592299

Una confezione degli spinaci ritirati

La data di scadenza delle confezioni (tutte da 450 grammi) del lotto interessato è fissata al 7 marzo 2025.

Cosa fare se si sono acquistati gli spinaci ritirati

Se avete acquistato il lotto in questione, la raccomandazione delle autorità sanitarie è di non consumarne il contenuto.

Infezioni da cibo contaminato

Come spiegato dal sito dell’Humanitas, le infezioni da cibo contaminato si contraggono ingerendo alimenti contaminati da patogeni. A volte, quelli che contaminano il cibo possono essere contratti anche senza mangiarlo (come ad esempio la salmonella che può contaminare le uova e che può contaminare per contatto anche utensili o altri cibi).

Non esiste un’unica sindrome associata alle infezioni da cibo contaminato e i sintomi variano da caso a caso a seconda del batterio, del virus o del parassita che le causa.

I campanelli d’allarme sono:

  • nausea;
  • vomito;
  • crampi addominali;
  • diarrea.

Le infezioni da cibo contaminato possono avere alla loro base patogeni molto diversi fra loro: batteri, virus o parassiti.

Ad oggi risulta che siano stati descritte più di 250 diverse infezioni causate proprio da alimenti contaminati.

Fonte foto: ANSA

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