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Spara e uccide un cane a Lozzo Atestino vicino Padova: questore ritira 6 fucili e 2 pistole a un 64enne

Spara e uccide un cane a Lozzo Atestino vicino Padova: questore ritira 6 fucili e 2 pistole a un 64enne che aveva ammazzato l'animale della vicina

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Alessandro Balbo

GIORNALISTA

Giornalista professionista e redattore televisivo, si occupa soprattutto di Esteri, geopolitica, immigrazione e Scienza. Laureato in comunicazione politica, da sempre interessato alla storia e ai fatti del mondo, ha realizzato reportage e approfondimenti per diverse testate nazionali e programmi divulgativi.

Aveva sparato a un cane uccidendolo a Lozzo Atestino, vicino a Padova. Ora il 64enne, che aveva ammazzato l’animale con cinque fucilate, ha ricevuto la notifica di provvedimento cautelare da parte del Questore di Padova, che ha disposto il ritiro di 6 fucili e 2 pistole in possesso dell’uomo.

Il cane ucciso dal 64enne a Lozzo Atestino in provincia di Padova

Venerdì 22 marzo un 64enne residente a Lozzo Atestino, in provincia di Padova, aveva sparato cinque fucilate a un cane, uccidendolo. Alcuni escursionisti in bici avevano sentito alcuni spari provenienti da un campo vicino a dove si trovavano, la ciclabile che costeggia il canale Bisatto.

Indagini e testimonianze avevano portato alla perquisizione della casa dell’uomo, agricoltore locale che aveva subito ammesso di aver ucciso l’animale con un fucile da caccia calibro 12.


Lozzo Atestino, provincia di Padova

Gli accertamenti sul corpo del cane avevano confermato la presenza di fori compatibili con il fucile.

Il sequestro delle armi all’uomo che ha ucciso il cane a Lozzo Atestino

Dopo l’uccisione del cane, apparentemente di proprietà di una signora del posto, il Questore di Padova Marco Odorisio ha disposto il ritiro di 6 fucili, 2 pistole e 48 cartucce di vario calibro al 64enne.

Gli sono stati inoltre ritirati la licenza di porto di fucile a uso caccia, e la relativa denuncia di detenzione delle armi.

La denuncia dell’associazione Centopercentoanimalisti

L’uccisione del cane a Lozzo Atestino era stata denunciata dall’associazione “Centopercentoanimalisti”, con testimonianze di alcune persone e di foto e video del cane ucciso.

Si tratta di un esemplare di pastore australiano di proprietà di una signora del posto: “La signora, che ha anche una rivendita di verdure a chilometri zero, aveva adottato il cane, un pastore australiano di appena un anno, salvandolo dai vecchi proprietari che lo tenevano chiuso a catena“, aveva comunicato l’associazione.

“Il 22 marzo” il cane “era andato a fare una corsa per i campi come suo solito”, concludeva, evidenziando le prime ipotesi che ad ammazzarlo fosse stato il vicino con cinque colpi di fucile.

Ora il 64enne dovrà rispondere del reato di uccisione di animale, punibile con pene da 4 mesi a 2 anni di recusione.

Fonte foto: iStock

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