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Sospetta infezione da salmonella a Firenze, 60 bimbi stanno male dopo aver mangiato a scuola: aperta indagine

Aperta un'indagine sui casi di salmonellosi che hanno coinvolto 60 bambini di una scuola in provincia di Firenze

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Sospetta infezione di massa. 60 bimbi delle scuole della provincia di Firenze sono stati portati al pronto soccorso dai genitori a causa di quella che sembra un’intossicazione dovuta alla salmonella. Le indagini sulla società che gestisce le mense non hanno però rilevato anomalie.

Bambini intossicati a Firenze

In provincia di Firenze si è verificato un improvviso aumento di casi di intossicazione alimentare in diversi bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 13 anni. 60 di loro sono stati portati al pronto soccorso dai genitori, 10 sono stati ricoverati.

I comuni interessati sono Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Calenzano e Barberino di Mugello. Tutte le scuole di queste cittadine hanno affidato il proprio servizio mensa a una stessa azienda, con sede a Calenzano.

Mensa scolastica

L’ipotesi principale, come riporta il Corriere Fiorentino, è quella di un’intossicazione da salmonella, ma alcuni casi presentano sintomatologie diverse da quelle che questa malattia comporterebbe.

L’azienda che gestisce le mense

La Asl ha immediatamente contattato l’azienda che gestisce le mense delle scuole coinvolte e ha eseguito un’indagine igienica e ambientale nei suoi locali per capire da dove provenisse il problema.

Nel frattempo le autorità hanno cercato di tranquillizzare i genitori. Alle famiglie è stato chiesto di non portare immediatamente proprio figlio all’ospedale in caso di sintomi. Spesso infatti basterebbe una visita dal proprio pediatra.

Per il momento, anche se si sono verificati 10 ricoveri di bambini portati al pronto soccorso dai genitori, nessuno dei piccoli sarebbe in pericolo di vita. I sintomi registrati dai medici però possono anche diventare severi.

I controlli sulla società che gestisce le mense

La prima analisi dell’Asl sui locali dell’azienda che gestisce le mense delle scuole dei comuni coinvolti in questo improvviso aumento dei casi di intossicazione alimentare tra i bambini non ha registrato anomalie.

“Le verifiche non hanno portato alla luce criticità, tanto che al momento non è stata richiesta l’adozione di misure profilattiche specifiche né sono state ordinate sospensioni o modifiche dell’attività” hanno specificato le autorità sanitarie.

L’azienda ha comunque deciso di autosospendere il servizio in modo da evitare rischi per la salute dei bambini che l’indagine dell’Asl potrebbe non aver rilevato.

Fonte foto: 123RF

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