Sondaggio: quali sono gli elettori che hanno fiducia in Draghi

Dopo la crisi di governo, l’incarico affidato a Mario Draghi per la formazione di un nuovo esecutivo e i due giri di consultazioni tra il premier e i leader dei partiti, lo scenario politico in Italia si è radicalmente trasformato nel giro di un mese. Sia i media che l’opinione pubblica sono stati calamitati dalla figura di Draghi, e questo si è riflettuto anche sui sondaggi.

L’ultimo sondaggio Emg-Different/Adnkronos rileva che il 61% degli intervistati ha “molta” o “abbastanza” fiducia nel premier incaricato; il 14% ne ha “poca”, l’11% “per nulla” mentre il 14% non si è espresso sul tema. Quanto al genere degli intervistati, Draghi piace al 61% degli uomini e al 58% delle donne. Risultati simili a quelli rilevati la settimana precedente.

Il gradimento cambia notevolmente in base alla fascia d’età: degli intervistati che avevano dichiarato di avere fiducia in Draghi, tra gli under 35 sono il 45%, tra i 35 e i 54 anni sono il 59%, mentre tra gli over 55 sono l’80%. In merito alla provenienza geografica, invece, il 68% è al Centro, il 66% al Nordovest, il 64% al Nordest, il 61% nelle Isole, il 51% al Sud.

Quanto ai partiti degli intervistati, il 93% degli elettori del Pd si dicono favorevoli, così come l’81% dei leghisti, il 44% degli elettori M5s e il 33% di Fratelli d’Italia.

Il sondaggio, spiega l’Adnkronos, è stato effettuato l’8 febbraio con il metodo della rilevazione telematica su panel, su un campione di 1485 casi.

L’ultimo sondaggio Demos per Repubblica aveva invece rilevato che il gradimento per Draghi aveva già superato quello per Conte con il 71% di apprezzamento, contro il 65% del premier dimissionario.