NOTIZIE
SONDAGGI POLITICI

Sondaggi politici, Centro Sinistra a distanza siderale dal Centro Destra: chi sale e chi scende

A poco meno di un mese e mezzo dal voto il Centro Destra in netto vantaggio sul Centro Sinistra: dettagli e numeri

Pubblicato:

Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

A poco meno di un mese e mezzo dal voto delle Elezioni Politiche 2022 (previste per il 25 settembre), il Centro Destra, grazie soprattutto al traino di Fratelli d’Italia, aumenta il proprio vantaggio sul Centro Sinistra. La forbice tra le due coalizioni, secondo i dati raccolti dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis diretto da Pietro Ventotra, è oggi di circa 15 punti.

Il sondaggio del Barometro Politico dell’Istituto Demopolis

Il dato pesa ancor più se si guarda all’attribuzione dei seggi nella quota uninominale, prevista dall’attuale legge elettorale. Se i cittadini fossero chiamati alle urne oggi, Fratelli d’Italia raggiungerebbe il 24,3% di voti, risultato il primo partito del paese.

Il Partito Democratico avrebbe invece il 22,8% delle preferenze di voto. Terzo gradino del podio per la Lega, al 15,2% e quindi in risalita. A seguire il M5s con il 10,6%, Azione con il 5,3% e l’Alleanza verdi sinistra al 4,1%. Rispetto a 15 giorni fa sono cresciuti Fdi, +0,3, ma soprattutto M5s, Lega e Verdi sinistra, +1%. In leggero calo il Pd, -0,4%.

Il sondaggio di YouTrend

Nelle scorse ore è anche stato pubblicato il nuovo sondaggio di Youtrend per Skytg24. Pure in questo caso viene segnalato che la Lega sembra aver arrestato l’emorragia di elettori nelle intenzioni di voto. Il Carroccio, da YouTrend, è dato al 14% di consensi, Fratelli d’Italia al 24,2%, il Pd al 22,3%.

Lorenzo Pregliasco, fondatore di Youtrend, analizzando i numeri del Carroccio, ha spiegato che “la scorsa settimana la ‘supermedia’ dei sondaggi assegnava il 13,4% alla Lega. Siamo all’interno di un’oscillazione troppo modesta per fare un ragionamento di lunga prospettiva. Quello che si può dire, è che la caduta del governo Draghi aveva determinato una flessione del 1% per il Carroccio; ora sembra che quanto accaduto non stia determinando ulteriori cali”.

Il sondaggista Antonio Noto la pensa allo stesso modo: “Per noi la Lega si sta assestando al 13%. Lo stesso vale per Forza Italia stabilmente intorno al 7-8%. “L’elettorato di FI è particolare – ha aggiunto Noto -, è un elettorato fedele a Berlusconi, lo zoccolo duro degli azzurri”.

Anche per Noto FdI è davanti al Pd: “Valutiamo il partito della Meloni al 23-24%, e i dem al 21-22%; l’elettorato di sinistra sembra preferire il M5S al Pd. I grillini salgono dal 9% , raggiunto quando sostenevano Draghi, al 12% di questi giorni”.

Il sondaggio di Emg

Secondo Fabrizio Masia, Ad di Emg, il Centro Destra sarebbe avanti di quasi 20 punti rispetto al Centro Sinistra: “Il vantaggio del centrodestra tocca quasi i 18 punti. È possibile che vincano il 90% dei collegi uninominali. Attenzione però a pensare di aver già vinto”.

Il terzo polo? “Noi lo valutiamo al 7%, ma il potenziale dell’area politica è del 15%. Renzi e Calenda sono gli unici che possono porsi in maniera coerente come portabandiera dell’agenda Draghi. E se il consenso del terzo polo dovesse crescere, potrebbe togliere consensi al centrodestra in alcuni collegi del Senato, permettendo al centrosinistra di recuperare qualcosa”.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963