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Sms Test IT-Alert di allarme pubblico in Veneto e Valle d'Aosta il 21 settembre: quale messaggio aspettarsi

Il 21 settembre è il giorno del test IT-Alert in 2 regioni: Veneto e Valle d'Aosta (rinviato nel Lazio). Cosa succede dopo la ricezione del messaggio

Pubblicato:

Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Continuano i test IT-Alert, il sistema di allarme tramite sms della Protezione civile per allertare la popolazione in caso di calamità e rischi per la salute. Nella giornata di giovedì 21 settembre l’allarme di prova scatta alle ore 12 in due regioni: Veneto e Valle d’Aosta. Sarebbe dovuto essere testato anche nel Lazio, ma l’allerta meteo su tutta la regione ha convinto la Protezione civile a optare per un rinvio.

IT-Alert in Veneto e Valle d’Aosta

I residenti nelle due regioni (rinviato il test IT-Alert nel Lazio) riceveranno un sms dal suono particolare.

A loro verrà richiesto di rispondere a un questionario di 24 domande finalizzate ad aiutare i tecnici a tarare al meglio la tecnologia alla base di IT-Alert.

Si tratta di domande standard inviate indiscriminatamente a tutti i riceventi.

Perché è importante rispondere al questionario IT-Alert

I quesiti sono anche tecnici e servono a raccogliere informazioni sul tipo di device utilizzato e sull’operatore telefonico.

Altre domande sono relativi Alla posizione dell’utente al momento della ricezione del messaggio (regione, provincia, luogo esatto).

Ci sono poi quesiti in merito alla percezione di IT-Alert (quale emozione è stata provata, come si considera il servizio e se si hanno suggerimenti per migliorarlo).

Una volta a regime il sistema IT-Alert permetterà di informare in tempo reale i cittadini caso di disastri naturali o catastrofi imminenti o in corso.

IT-Alert non va a sostituire i canali di comunicazione tradizionali della Protezione civile, ma va ad aggiungersi.

Il vantaggio principale è di poter funzionare anche in caso di saturazione della rete telefonica.

I prossimi test IT-Alert

La roadmap dei test IT-Alert proseguirà secondo il seguente calendario (salvo variazioni, come accaduto per il Lazio):

  • 26 settembre in Abruzzo e nella Provincia Autonoma di Trento;
  • 27 settembre in Liguria;
  • 13 ottobre nella Provincia Autonoma di Bolzano.

Ricevere l’sms di IT-Alert non basta

La Protezione civile specifica che ricevere i messaggi IT-Alert “non basta”: la popolazione viene invitata a informarsi sui rischi specifici della porzione di territorio in cui vive, ovvero alluvioni, terremoti, incendi boschivi, maremoti ed eruzioni vulcaniche.

A questo proposito la Protezione civile ha lanciato la campagna Io non rischio.

Fonte foto: Facebook IT-Alert

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