Simone Casini morto suicida a Siena dopo una truffa romantica: chi è Enriquetta, il profilo fake
Simone Casini si è tolto la vita a 47 anni nel 2022. Da 8 anni era innamorato di Enriquetta, sedicente ragazza spagnola alla quale inviava denaro
Simone Casini è morto suicida il 27 luglio 2022, quando il suo corpo privo di vita è stato trovato impiccato lungo la Strada della Fonte Murata, a Siena, all’interno del suo camion. Simone aveva 47 anni e da anni aveva una relazione con una donna spagnola, Enriquetta Jaq Martinez. Una relazione, sì, ma il camionista non incontrò mai la sua amata. Soprattutto, Enriquetta Jaq Martinez non esiste. Il caso è, purtroppo, uno dei tanti risultati dello scam romance, la truffa romantica, perpetrata con la strategia del catfishing, nient’altro che una falsa identità accattivante messa in pratica da spietati truffatori con l’intento di raggirare altri utenti facilmente suggestionabili. La famiglia di Simone Casini chieda che venga fatta luce sulla morte del figlio, ma soprattutto che si scopra se la sedicente Enriquetta abbia mietuto altre vittime.
La morte di Simone Casini
“Quella mattina ci siamo sentiti ed era tranquillo”, così la madre di Simone Casini racconta a ‘La Nazione’ l’ultimo ricordo del figlio. Lo stesso figlio che le diceva spesso: “La vita è bella”, ma che vedeva fare prelievi importanti ogni volta che ritirava lo stipendio.
Da almeno 8 anni, infatti, nella sua vita era entrata la bella 28enne Enriqueta Jaq Martinez, che viveva a Saragozza e che lo aveva fatto innamorare follemente.
L’idillio d’amore, tuttavia, era solo una copertura. Intorno a Enriquetta ci sarebbero stati altri personaggi che più volte avrebbero intimidito Simone Casini, e la stessa sedicente ragazza spagnola lo avrebbe portato a versare ingenti somme di denaro. I messaggi, le telefonate e le transazioni. Il tutto per 8 lunghi anni.
In totale il camionista avrebbe versato a perfetti sconosciuti almeno 70 mila euro, come rivelano i genitori a ‘Chi l’ha visto?’. Spesso gli stessi congiunti gli avrebbero chiesto delucidazioni in merito, ma Simone avrebbe schivato l’argomento parlando di donne e gioco. In almeno due occasioni avrebbe chiesto soldi a un amico e un parente.
I genitori, intervistati da ‘La Nazione’, hanno specificato che Simone non avrebbe effettuato bonifici, dunque le transazioni potrebbero non essere tracciate. Fino a quel maledetto 27 luglio 2022, quando Simone Casini si è tolto la vita.
I sospetti della famiglia
Come riporta ‘Tag24’, quando il corpo di Simone è stato trovato impiccato, i suoi piedi toccavano il pianale del camion. Inoltre, il 47enne avrebbe presentato una lesione sul collo incompatibile con la cinghia utilizzata per togliersi la vita.
Dopo la morte del 47enne, il profilo di Enriquetta Jaq Martinez e dei suoi relativi amici sono scomparsi. “Lui faceva il prelievo e consegnava il denaro a qualcuno“, racconta la madre a ‘La Nazione’.
“Non gli hanno fatto l’autopsia“, tuona la madre, per questo “voglio la verità“. “Uno magari lascia un biglietto, non ho trovato nulla – continua – l’hanno ammazzato. Me l’hanno ammazzato”.
Enriquetta, le altre truffe
Appurato che la ragazza che rispondeva al nome di Enriquetta Jaq Martinez non esista, alla pari dei suoi amici, resta da capire se ci siano altre vittime degli stessi truffatori che, ripetiamo, una volta appresa la morte di Simone Casini hanno cancellato tutti i profili.
Secondo le ultime notizie, alcuni telespettatori di ‘Chi l’ha visto?’ avrebbero scoperto altre truffe perpetrate ad altri uomini, sempre nella tipologia dello scam romance e del catfishing. Il caso di Simone Casini, ad esempio, è del tutto simile a quello di Gianfranco Bonzi.
L’uomo, 60 anni, è scomparso il 27 marzo da Milano in piena notte allontanandosi con il suo trolley. Da tempo era in contatto con un profilo che si spacciava per la popstar Dua Lipa.