Silvio Garattini e il dettaglio su farmaci e pranzo come segreto della sua longevità per prevenire le malattie
Silvio Garattini ha detto che non usa farmaci e mangia moderatamente. Secondo il noto farmacologo è questo il segreto per la longevità
Silvio Garattini, farmacologo di fama mondiale, ha condiviso il segreto della sua longevità e le personali strategie per prevenire le malattie. In un’intervista ha spiegato il rapporto con i farmaci e le abitudini alimentari che lo hanno aiutato a vivere una vita lunga e sana.
Il segreto della longevità
Silvio Garattini, alla soglia dei novantacinque anni, è un esempio di come uno stile di vita equilibrato possa contribuire a una lunga vita. Durante un’intervista, Garattini ha rivelato che il suo rapporto con i farmaci. “Non ne prendo, a meno che non siano davvero necessarie”, ha detto. Il farmacologo infatti si concentra sulla prevenzione attraverso uno stile di vita sano.
Garattini infatti dice di attribuire gran parte della sua longevità alle abitudini alimentari. Il segreto sarebbe questo: la colazione consiste in due biscotti, mentre a pranzo preferisce non mangiare nulla, optando a volte per una spremuta di frutta, a sera, si alza da tavola con un leggero senso di fame.
Un approccio minimalista al cibo, evitando carne rossa e alcol se non raramente, ma concedendosi un cucchiaino di zucchero nel caffè. “Mangiare poco diventa presto un’abitudine”, afferma Garattini.
Il consiglio per prevenire le malattie
La prevenzione è quindi un tema centrale nella filosofia di Garattini. Secondo il farmacologo lo stile di vita sano è una “forma rivoluzione contro il mercato dei farmaci”, che secondo lui è sempre alla ricerca di espandersi e vendere più prodotti. “Un anziano oggi prende in media 15 medicine. La prevenzione, in questo senso, è una rivoluzione contro il mercato dei medicinali”, spiega Garattini.
Per Garattini, la prevenzione delle malattie non si limita solo a evitare i farmaci non necessari, ma include anche l’adozione di abitudini salutari quotidiane. La moderazione nel cibo, l’attività fisica regolare e la gestione dello stress sono componenti essenziali.
Garattini aggiunge di criticare l’approccio consumistico verso la salute e sottolinea l’importanza di un’educazione adeguata che aiuti le persone a comprendere l’importanza di uno stile di vita sano e prevenire così molte malattie croniche (utile anche contro l’aumento di tumori).
Chi è Silvio Garattini?
Silvio Garattini è una figura eminente nel campo della farmacologia, noto soprattutto per essere il fondatore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano. Nato a Bergamo, Garattini ha avuto un’infanzia segnata dalla povertà e dalle difficoltà economiche. Cresciuto all’oratorio e influenzato dalla fede cattolica, Garattini ha sempre avuto una forte avversione per le dittature, avendo vissuto in prima persona il fascismo.
Dopo aver frequentato la scuola per periti chimici, Garattini ha proseguito gli studi in medicina, diventando ben presto un punto di riferimento nel campo della ricerca farmacologica. Ha fondato il Mario Negri, un istituto che si distingue per la sua indipendenza dalla politica e per la trasparenza nella pubblicazione dei risultati delle ricerche.
Oltre alla sua carriera accademica, Garattini ha sempre mantenuto un forte impegno etico, presiedendo anche il Comitato di Bioetica e lavorando su progetti di assistenza per malati terminali. Attualmente, è coinvolto in un’iniziativa per formare giovani laureati africani, permettendo loro di fare un dottorato al Mario Negri e tornare nei loro paesi d’origine per contribuire allo sviluppo locale.