Silvio Berlusconi, focolaio nella sua villa di Arcore: come stanno l'ex premier e compagna, le loro condizioni
Cinque dipendenti della residenza Villa San Martino del Cavaliere sono risultati positivi al Covid
Sarebbero almeno cinque i dipendenti di Villa San Martino, la residenza di Arcore di Silvio Berlusconi, risultati positivi al Covid. I dipendenti dell’ex premier si sono sottoposti al tampone seguendo le rigide regole della casa, con uno screening che avviene su base periodica fortemente voluto dal presidente di Forza Italia.
Covid, Berlusconi e Fascina passeranno il Capodanno in quarantena
Secondo quanto si apprende da voci vicine al politico, Silvio Berlusconi e l’attuale compagna, la deputata Marta Fascina, sono negativi ai test e stanno bene. In via precauzionale passeranno il Capodanno in quarantena.
L’ultima apparizione pubblica del Cav è avvenuta il 23 dicembre, quando davanti ai microfoni della tv e della stampa ha fatto gli auguri di buon Natale agli italiani.
Anche Antonio Tajani, il coordinatore di Forza Italia, è risultato positivo al Covid. Tuttavia il contagio non sarebbe legato al focolaio scoppiato a Villa San Martino ad Arcore. “Sto bene”, ha fatto sapere riguardo le proprie condizioni di salute, spiegando di essere per ora asintomatico.
Berlusconi positivo a settembre 2020: gli strascichi del long Covid
L’ex presidente del Consiglio è vaccinato e si è anche sottoposto alla dose booster, ma per lui non si tratta della terza dose. A settembre 2020 aveva infatti contratto il Covid. Inizialmente asintomatico, era stato ricoverato successivamente all’ospedale San Raffaele di Milano a causa della polmonite.
Anche dopo essere stato dimesso, tuttavia, il Cavaliere ha continuato a soffrire a causa degli strascichi dell’infezione. Il long Covid è infatti una delle complicanze peggiori della malattia, con una serie di sintomi che si manifestano nonostante la negativizzazione al Sars-Cov-2.
Focolaio ad Arcore, aumento esponenziale dei contagi in tutta la Lombardia
In base a quanto riferito dal governatore Attilio Fontana, è confermato il cambio di colore della Lombardia, che dal 3 gennaio finirà in zona gialla.
Le regole non saranno diverse da quelle già in vigore nella regione, dove è l’uso della mascherina è obbligatorio da prima delle misure decise per Natale dal Governo.
Nell’ultimo bollettino Covid sono stati ben 39.152 i nuovi contagi da coronavirus in Lombardia, più di un quarto di tutti quelli rilevati nella Penisola, dove si è raggiunta la cifra record di 126.888 nuovi casi in un solo giorno.